Decisione difficile
ho 50 anni, un figlio di venti che finalmente ha un lavoro, ed un marito con il quale non ho rapporti da molto tempo. viviamo sotto lo stesso tetto, in una sorta di reciproca comodità, lui aiuta in casa in cambio di vitto e alloggio. abbiamo idee diverse che nel tempo si sono accentuate, io ho messo tutto nella nostra famiglia e lui si è legato sempre più alla sua di origine e questo ci ha portato prima a litigare furiosamente e poi a questa sorta di tacito accordo. però non ce la faccio più, mi sono innamorata di un altro uomo, sposato male anche lui, che mi cerca in continuazione ma non mi da prospettive per il futuro. non riesco a troncare definitivamente con mio marito e neppure con lui. alle volte vorrei avere la forza di lasciare entrambi per cercare una vita normale. Ma alla mia età è una decisione dura da prendere, sono stata per mesi da uno psicologo ma non mi ha chiarito molto. E' utile che ritorni da lui? come posso affrontare la situazione? Obiettivamente vorrei un input dall'altro uomo ma non arriva.La risposta
Carissima. Il fatto che un percorso psicologico possa non dare gli esiti sperati ci sta: non è incapacità Sua o scarsa professionalità del collega. Magari, più semplicemente, non avere trovato la strategie giuste. Quindi, in primis, il consiglio è quello di rivolgersi ad un altro professionista. Senza entrare nei dettagli, direi però che la scelta attuale tra queste due persone è una alternativa sbagliata. Non tenga conto dell’età, ma della necessità di trovare una persona con la quale scambiare non solo il meno peggio, ma il meglio. Ha ragione, la tentazione di chiudere con entrambi è tutt’altro che sbagliata. Detto questo e ritenendo che arriva il momento di decidere, una volta per tutte, a favore di se stesse e non degli altri, La lascio alla ricerca di un terapeuta valido: e se sente qualcosa che non funziona, chiuda prima, un paio di sedute sono sufficienti per capire se ha trovato lo psicologo adatto a Lei!!!
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