Consulto
Per cortesia potete far rispondere alla mia domanda il DOTT. MAURIZIO HANKE. Grazie Egregio Signor Dott. Maurizio Hanke, Sono una ragazza di 39 anni e la contatto per chiederLe cortesemente un Vostro autorevole consulto. Ho eseguito una RX COLONNA LOMBO SACRALE ed il referto è il seguente: minimo atteggiamento scoliotico DX-convesso con liduzione della lordosi lombare. Sponilosi con discopatie e riduzione degli spazi intersomatici da L3 a S1. Per cortesia mi spiega il significato di tale esame. Secondo Lei oltre questi esami, ci sono altri esami più dettagliati da eseguire per appurare meglio la situazione? La ringrazio in anticipo per la risposta. Arrivederci.La risposta
Il referto della radiografia da lei eseguita evidenzia un atteggiamento scoliotico – molto comune e in questo caso di piccola entità e di scarso rilievo clinico – e una riduzione della lordosi lombare. La lordosi è una curvatura propria della colonna lombare e che conferisce alla parte più bassa del tronco una certa sinuosità. Tale curvatura nella donna vista di profilo, contribuisce a porre in risalto i suoi attributi fisici che costituiscono un forte richiamo sessuale. Quindi quando la lordosi diminuisce una donna potrà avere un profilo con una curvatura, dai lombi al bacino, meno accentuata e quindi, al limite, questo potrebbe esercitare una minore attrazione sessuale. Sul piano funzionale a questa modificazione anatomica può non corrispondere alcuna problematica e alcun fastidio. Nel suo caso però coesistono segni di spondilosi e di discopatia intervertebrale che sembrano complicare la situazione, in specie, tra la terza vertebra lombare e la prima sacrale. Per visualizzare con più completezza l’entità di questo problema, le consiglierei di eseguire una Risonanza Magnetica del tratto lombosacrale.
Domande correlate
Credo che lei necessiti di un approfondimento di indagini cliniche non riferito solo alla tiroide, ma esteso anche alle altre ghiandole a secrezione interna (surreni, paratiroidi, ipofisi...
Vedi tutta la risposta
Può ordinarlo, ma se è difficile reperirlo a Trento lo sarà anche in altre farmacie italiane per una carenza (forse temporanea) della preparazione farmaceutica in commercio.
Vedi tutta la risposta
Non deve preoccuparsi. Contrariamente a quanto comunemente si crede le placche in gola non sono di origine batterica, ma virale, e perciò non sono sensibili alla terapia antibiotica. Le placche...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z