Consiglio

Dal 2012 che prendo antidepressivi. Da circa un anno a questa parte, oltre a non farmi più nulla, sono peggiorato su molte cose, mentre prima mi ha sempre fatto bene. Ultimamente lo specialista non ci prendeva più con svariati tentativi, e così questa estate decisi di cambiare psichiatra. Per il vecchio sono depresso, mentre invece per la nuova psichiatrica non mi vede depresso. La cura attuale è: Wellbutrin 300mg la mattina, Neurontin 300 mg colazione pranzo e cena, Tavor da 2,5 una compressa più 15 gocce di Cerchio la sera per dormire. Con questa cura ho migliorato molte cose, tranne come ad esempio l'apatia, l' iniziativa, ecc., ma il mio umore continua ad andare sempre più a terra , sono molto giù, depresso. Sono disperato. La nuova specialista non mi vede depresso, e quindi non mi vuole cambiare la cura. Per il vecchio specialista, invece, mi reputa depresso. La verità è che sono molto depresso. Questo antidepressivo che attualmente prendo, vedo che migliora tutto tranne l'umore però. Sono disperato, cosa mi consigliate di fare? La cura attuale che faccio è quella giusta per quanto riguarda la depressione e l''insonnia? Aiutatemi almeno per un consiglio

La risposta

avatar Psichiatria - Federico Baranzini Dott. Federico Baranzini

Gentile utente,innanzitutto, desidero ringraziarla per aver condiviso la sua storia con noi e per aver mostrato fiducia nel cercare supporto in questa piattaforma. È un passo importante riconoscere quando ci si sente in difficoltà e cercare aiuto.Dalla sua descrizione, sembra che stia affrontando un periodo particolarmente difficile e complesso della sua vita, caratterizzato da sentimenti di depressione e da un percorso terapeutico che recentemente ha subito dei cambiamenti. Capisco che la situazione possa sembrarle molto confusa, soprattutto considerando le diverse opinioni tra il suo precedente e l’attuale psichiatra riguardo alla sua condizione.Prima di tutto, mi sembra importante sottolineare che la percezione che lei ha della sua condizione, inclusa la sua esperienza di sintomi depressivi, è un elemento fondamentale del suo trattamento. È essenziale che si senta ascoltato e compreso dal suo specialista.I farmaci che sta attualmente assumendo, Wellbutrin (un antidepressivo), Neurontin (spesso usato per il dolore neuropatico o come stabilizzatore dell’umore), e Tavor insieme a Cerchio (antistaminiciusati per ridurre l’ansia e migliorare il sonno), sono farmaci che possono essere efficaci nel trattamento di diverse condizioni. Tuttavia, come con qualsiasi regime farmacologico, l’efficacia può variare da persona a persona, e può anche cambiare nel tempo a causa di vari fattori come la tolleranza ai farmaci, le condizioni di salute concomitanti, lo stile di vita e i cambiamenti nella situazione di vita.Il fatto che lei stia sperimentando un miglioramento in alcuni aspetti ma non nell’umore suggerisce che potrebbe essere necessario un aggiustamento del trattamento. È cruciale che lei possa condividere apertamente con la sua specialista questi dettagli, specialmente il persistere del suo umore depresso, affinché possano essere presi in considerazione nella gestione del suo caso.La depressione resistente al trattamento è purtroppo una condizione frequente. Le opzioni terapeutiche in questi casi prevedono, per esempio e non specificatamente nel suo caso:Ottimizzazione della terapia antidepressiva attuale, ad esempio aumentando il dosaggio del WellbutrinCambiare classe di antidepressivo, ad esempio passando a un SSRI come la sertralinaAggiungere un altro farmaco come potenziamento, ad esempio un antipsicotico atipicoAffiancare la farmacoterapia con un percorso psicoterapeutico La invito a discutere con il suo psichiatra queste opzioni, valutando rischi e benefici. L’importante è non perdere la speranza e continuare a cercare una combinazione farmacologica e psicoterapeutica efficace per lei.Le terapie psicologiche, come la psicoterapia cognitivo-comportamentale o la psicoterapia psicoanalitica, possono essere preziose per affrontare i sintomi depressivi, specialmente quando combinati con il trattamento farmacologico. Se non ha ancora esplorato queste opzioni, potrebbe essere qualcosa da discutere con il suo medico.Mi auguro sinceramente che possa trovare un percorso terapeutico che le offra sollievo e benessere. Cordiali saluti, Federico Baranzini Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano

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