La risposta

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Non è sempre facile definire se una temperatura corporea molto elevata è da attribuire a febbre o a ipertermia. In generale l’ipertermia è frequente solo nei soggetti che permangono a lungo in condizioni ambientali di grande caldo e umidità; si tratta per lo più di giovani che hanno effettuato esercizi fisici intensi o anziani poco idratati in terapia con farmaci che inibiscono la sudorazione. Fuori da queste particolari circostanze è molto più probabile essere in presenza di febbre. Alcuni indizi “oggettivi” possono essere di ulteriore aiuto: in caso di ipertermia la cute è molto calda e rossa (la vasodilatazione aiuta a dissipare il calore) e spesso asciutta (per esaurimento della sudorazione); inoltre il paziente non ha brividi. Al contrario, quando sale la febbre, la pelle appare spesso pallida e fredda (la vasocostrizione aiuta ad aumentare la temperatura interna), e il paziente ha i brividi (le contrazioni muscolari producono più calore).