Come dirlo a figlio

Ho 48 anni, sono separata in tribunale da due. I primi tempi dopo la separazione mio figlio mi accusava di aver mandato via suo padre che ero un cuore di pietra perché ad ogni litigio post separazione mio marito faceva la vittima con lui. Io negli ultimi tre anni di convivenza ho sempre cercato di non litigare davanti a mio figlio e quando ci siamo separati lui non sapeva quasi di quanto avessi pianto io. Adesso si è reso conto delle cose ed il nostro rapporto è migliorato ma il mio ex non è del tutto rassegnato e ci tormenta. Il problema è che adesso ho un uomo vicino ma lo sto tenendo nascosto a tutti. Non so come fare con mio figlio (che ha diciannove anni) ed anche con il mio ex marito però il mio compagno mi chiede di più! Grazie

La risposta

avatar Psicologia - Maria Beatrice Toro Prof.ssa Maria Beatrice Toro

Cara amica,purtroppo a volte alla fine di una relazione non si riesce a restare lucidi e i figli finiscono per restare coinvolti nel conflitto…ora mi sembra di capire che nel vostro caso attualmente si sia ripristinato il dialogo e che lei tema di dare uno scossone alla situazione dicendo che è impegnata in una relazione. Non è facile prevedere l’impatto di una notizia importante:tuttavia lei non ha fatto nulla di sbagliato a concedersi un’opportunità di essere felice. Quando lo dirà,non si deve giustificare o dare spiegazioni troppo personali; un figlio non è giudice,nè un amico. E’ il legame più forte che esista,il bene più prezioso,gli faccia capire che questo non potrà mai cambiare! Un saluto cordiale

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Cara amica,purtroppo a volte alla fine di una relazione non si riesce a restare lucidi e i figli finiscono per restare coinvolti nel conflitto…ora mi sembra di capire che nel vostro caso attualmente si sia ripristinato il dialogo e che lei tema di dare uno scossone alla situazione dicendo che è impegnata in una relazione. Non è facile prevedere l’impatto di una notizia importante:tuttavia lei non ha fatto nulla di sbagliato a concedersi un’opportunità di essere felice. Quando lo dirà,non si deve giustificare o dare spiegazioni troppo personali; un figlio non è giudice,nè un amico. E’ il legame più forte che esista,il bene più prezioso,gli faccia capire che questo non potrà mai cambiare! Un saluto cordiale

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