Come comportarmi
Sono in imbarazzo, da tre mesi in ufficio c’è un nuovo collega, siamo quindi due donne e due uomini tra i 48 ed i 55 anni. Io ho una simpatia direi corrisposta per il più anziano dei due. L’altro (il nuovo arrivato) è gay secondo voci di altri colleghi però con me scherza parecchio in maniera affettuosa (baci ed abbracci) suscitando la gelosia del mio simpatico! Anche a me pare gay ed è per questo che accetto le sue effusioni. L’altro però (con il quale ho una sorta di amicizia hot nascosta a tutti) mi sta insinuando il dubbio che sia etero. Non ci capisco più niente. Mi sono affezionata ai due in modi diversi e non voglio urtare la sensibilità di nessuno!La risposta
Infatti non c’è motivo per cambiare i propri comportamenti. Gay o meno, non è questo il problema. Un contesto come quello che Lei descrive non può vivere di simpatie che contrastano con un ambiente che oserei definire ottimale, in un posto di lavoro. Penso che la soluzione migliore sia quello di definire con chiarezza con il collega “simpatico” come stanno le cose, senza complicazioni o gelosie inutili.
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