Come combattere i forti pensieri sessuali che portano alla masturbazione?
Buon giorno, sono un uomo sopra la trentina. Vi scrivo in merito ad un problema che voglio risolvere. Questo problema sono i forti pensieri sessuali che mi portano a cedere nella masturbazione. Questa pratica la voglio eliminare dalla mia vita ma attualmente faccio molta fatica a fare questo. La causa principale che mi fa cedere sono i forti pensieri sessuali che ho (nel mio caso riguarda solo il sesso femminile) perche' questa e' una potente causa che mi porta a desiderare fortemente di cedere nella masturbazione. Questi forti ed intensi pensieri sessuali quando iniziano nella mia mente (o quando sento il forte desiderio di pensarci) faccio molta fatica a controllarla e si innesta un processo che mi porta a cedere nella masturbazione. Questo mi capita sopratutto quando sono nel mio letto e quando iniziano questi pensieri, farvi fronte e' davvero difficile e complicato. Quello che desidero chiedervi e' questo: come posso combattere questo problema? Questa e' la causa piu' potente che mi fa' cedere nella masturbazione e certe volte rimango a letto anche per diverso tempo a fantasticare su pensieri sessuali che riguardano il sesso femminile (cerco di combattere questo ma e' una battaglia che mi porta quasi sempre o a rimanere col forte desiderio del sesso femminile nella giornata o a una sconfitta perche' cedo in questa pratica). Come posso uscire da questa situazione? Ci tengo molto a eliminare la masturbazione dalla mia vita e sono determinato in questo, ma questi pensieri che mi vengono e che sento il forte desiderio di pensarci che non riesco a controllare mi sta rendendo questo obbiettivo molto difficile e complicato. Vi ringrazio della cortesia nel rispondere a questo messaggio. Come richiesto da voi ho riformulato la domanda. Cordiali salutiLa risposta
Gentilissimo. Pare di capire dalla Sua descrizione che Lei sia single, quindi sostanzialmente impossibilitato ad avere una vita sessuale di coppia. Pertanto, se così fosse, potrei desumere che insieme alla masturbazione il problema è anche legato alla scarsa competenza nei confronti del genere femminile. Comunque sia, il Suo è un comportamento ossessivo compulsivo, che deriva da un forte stato d’ansia per cui la masturbazione non ha solo funzione di piacere sessuale, ma anche di scarica motoria. Direi che la cosa migliore sia quella di rivolgersi ad uno psicoterapeuta (non necessariamente un sessuologo) per un inquadramento diagnostico che a questo punto è indispensabile, prima di ogni possibile intervento terapeutico, farmacologico o psicologico. Sono stato abbastanza chiaro?
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