Come capisco se sono troppo influenzata da mio padre?
Buona sera, le scrivo perchè sono ad un bivio. Ho 20 anni e sto concludendo il mio primo anno di scienze dei beni culturali all'università. Ho sempre amato sia l'arte che la psicologia e quando è arrivato il momento di scegliere il tipo di università da frequentare ho avuto tanti dubbi. Alla fine ho scelto storia dell'arte perchè mi sembrava il proseguimento più logico essendomi diplomata al liceo artistico. Ad oggi mi sento molto demoralizzata perchè ho paura di aver fatto la scelta sbagliata. Mio padre è un artista e restauratore, l'ho sempre ammirato ed ho sempre fatto le mie scelte in base a lui, che mi ha sempre spronata a fare ciò che faceva lui. Non essendo soddisfatta di ciò che sto studiando ad oggi, mi domando spesso se io non sia stata influenzata troppo da mio padre nelle mie scelte, dato che anche dal liceo artistico ho collezionato delusioni immense, anche se alla fine ho sempre studiato tanto e preso voti alti (mi aspettavo di imparare a disegnare, ma non lo so fare). Visto che sono arrivata alla conclusione di aver sbagliato ad andare al liceo artistico ho paura di perdere ulteriori 5 anni universitari senza trarne soddisfazione. Mio padre negli ultimi anni è trattato veramente male da mia madre per altri motivi (la quale credo abbia scompensi ormonali causati dalla menopausa e ci sono periodi che per me stare a casa è un inferno) ed io non lo trovo giusto, perchè è un brav'uomo. Come posso fare a comprendere quale sia la mia reale inclinazione, sciogliendomi dal forte legame affettivo che mi farebbe sentire in colpa nei confronti di mio padre se cambiassi corso di studi? Sono veramente così influenzata da lui come ripete spesso mia madre e facendo sentire in colpa mio padre?La risposta
I genitori non sono sempre capaci di comprendere cosa è meglio per i loro figli; prendono le loro decisioni partendo da ciò che credono giusto, e non sempre quello che loro credono giusto è ciò che sentono giusto i loro figli. Così, i figli si trovano spesso “costretti” a percorrere strade che non sentono completamente. Adesso hai una idea più chiara di ciò che ti interessa; puoi valutare con più attenzione i pro e i contro della tua idea e confrontarti con loro per dire ciò che credi importante e chiedere loro cosa ne pensano. In questo dialogo è possibile che i tuoi genitori siano d’accordo oppure no. O ancora, si potrebbero dividere in chi è d’accordo con te e in chi non è d’accordo. A seconda di quanto ti sarà permesso, dovrai comunque decidere dentro di te cosa che realmente desideri e adattarla nella relatà del tuo contesto. Da come ti esprimi mi sembra che tu sia capace di una scelta più ragionata di allora, e prima o poi dovrai prenderti la responsabilità di scegliere per te, anche se i tuoi non sono d’accordo. la maggior soddisfazione per un genitore è vedere il proprio figlio realizzato e contento; ma spesso i figli percorrono strade che i genitori non conoscono o che sono diverse da quelle che loro farebbero. non è detto che siano sbagliate, sono solo diverse. Se tu sei veramente decisa nella tua scelta, probabilmente loro ti saranno accanto.buona vita.Alessandro
Domande correlate
Credo che i medici l’abbiano rassicurata sul fatto che si tratta di fenomeni momentanei, destinati a scomparire in un tempo ragionevole. Se però la situazione dovesse persistere, chieda...
Vedi tutta la risposta
I medici dicono sicuramente la verità. Però direi che due mesi senza che sia iniziata una gravidanza mi pare un lasso di tempo nel quale la maggior parte delle persone non riescono ad avviare il...
Vedi tutta la risposta
I legami con la propria famiglia di origine spesso stentano a modificarsi, nonostante una nuova vita familiare. Ma non si tratta di far capire a Suo marito la differenza tra chi i genitori li ha e...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z