Come aiutare una persona col disturbo bipolare
Buongiorno,ho conosciuto un uomo di 51 anni, subito tra noi è nata una strana attrazione, adoriamo ballare insieme, uscire far l'amore, é dolce, attento, premuroso, disponibile, comunque un po "strano".Penso:ognuno è fatto a modo suo, poi lui mi confida di soffrire di disturbo bipolare, in quel momento lui non si curava e la malattia è all'apice. Finalmente chiede aiuto, si cura, sta un po meglio. Dopo un periodo di lontananza mi chiede di rivederci, io ho un po paura, ho letto qualcosa sulla malattia, so che è difficile vivere accanto a queste persone, però accetto, gli voglio bene e non voglio lasciarlo solo. Ora però quando siamo insieme stiamo bene, poi magari gli viene in mente un argomento di qualche giorno prima e comincia a mandarmi decine e decine di messaggi accusatori:io lo sfrutto, io non gli ho offerto il caffè, io sto economicamente meglio di lui, io vado a letto con altri, non lo considero capace di intendere e volere. Decido di non vederlo più: lui mi sgonfia le gomme dell'auto, mi intasa la serratura di casa col gesso, mi disturba se ci incontriamo fuori, mi intimorisce con messaggi minatori;solo perchè gli voglio bene e so che è malato non lo denuncio ai carabinieri. Quesito..lui è lontano dalla famiglia,vive solo, io lo vorrei aiutare ma non so come fare...temo un suo gesto contro di me... Cosa mi consiglia di fare? P.S. so che prende medicinali ma non so precisamente di che si tratta..La risposta
Purtroppo una patologia di questo genere presenta dei tratti persistenti anche quando è compensato da farmaci. Il suo intervento non potrà modificare dei tratti così persistenti, quindi di prenderne le distanze e se non dovesse bastare segnalarlo alle Autorità poichè potrebbe costituire un pericolo per sé e per gli altri.Saluti.
Domande correlate
Credo che i medici l’abbiano rassicurata sul fatto che si tratta di fenomeni momentanei, destinati a scomparire in un tempo ragionevole. Se però la situazione dovesse persistere, chieda...
Vedi tutta la risposta
I medici dicono sicuramente la verità. Però direi che due mesi senza che sia iniziata una gravidanza mi pare un lasso di tempo nel quale la maggior parte delle persone non riescono ad avviare il...
Vedi tutta la risposta
I legami con la propria famiglia di origine spesso stentano a modificarsi, nonostante una nuova vita familiare. Ma non si tratta di far capire a Suo marito la differenza tra chi i genitori li ha e...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z