Colon irritabile e prostatite

Gentile professore ho 58 anni,soffro di fa permanente,insuff.cardiaca permanente assumo diversi farmaci coumadin compreso,prima della scoperta della candida intestinale albicans e poi glabrata se bevevo del vino rosso avevo bruciori alle vie urinarie..caffè idem,oggi con la candida lo stesso,7 urinoculture negative,no diabete,ecoaddome e ecoplevi a posto,mi è sata diagnosticata a voce un aprostatite 2 anni fa antibiotici ma hanno peggiorato la flora batterica,il colon è si irritato anche dal fattore nervoso..ma cheido com'è possibile che del semplice vino rossso ..un caffè posa irritare le basse vie urinarie e dar fastido agli organi genitali,uso un gastroprotettore da anni,l'ho sospeso ..nelle urine risultano sempre tracce di EMAZIE valori bassissimi urologo ,ortopedico,cardiologo,fisiatra non danno peso e non so che esami fare o la spiegazione,tiroide a posto,solo i globuli rossi ono leggermente elevati anche nel secondo esame emocromo..io mi sono accorto che bevo poca acqua.3 bicchieri al giorno,soffro di posriasi da 30 anni..ma non ho dolori alle articolazionei,ves e pcr nella norma,non posso mnaiare cibi piccanti da giovane si ma limitatamnete,le spiegazioni datemi:è la psriasi-è la fibrillazione atriale-è lo scarso movimento-è l'ansia che comprime i nervi etc.Gradirei un suo suggerimeno,colonsocpia mai effettuata..non per causa mia...anoscopia idem...ho sempre soffeto di leggeri bruciori di stomaco ch sparivano facendo sport ora non posso più con la patologia cardiaca.Vitamin D 1,4 dovrebbe essere almeno 60-70.. Grazie di tutto.

La risposta

avatar Medicina generale - Maurizio Hanke Dott. Maurizio Hanke

Il suo quadro clinico è abbastanza complesso per tentare di fare una valutazione complessiva ed esaustiva. Diversi fattori patologici si intrecciano tra loro e concorrono a determinare i sintomi. Escluderei comunque che piccole quantità di vino rosso o un caffè possano essere all’origine dei suoi problemi. La presenza di candida all’intestino è la conseguenza della assunzione di antibiotici in quantità consistenti in passato per curare la prostatite, e probabilmente anche lo stato ansioso gioca un suo ruolo.

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