Chiarimento su una problematica genitale
Salve Dottore, scusi se La disturbo. Sono un ragazzo di 19 anni che verso la fine dello scorso agosto ha avuto un rapporto sessuale. Dal momento che non ne avevo mai avuto uno prima ed ero impaziente ho deciso di contattare una escort, con la quale ho avuto un rapporto vaginale ed orale entrambi protetti con preservativo. Tuttavia nell’atto abbiamo indugiato anche nella penetrazione anale, questa da lei effettuata su di me servendosi non so di quale strumento, forse un giocattolo sessuale. Inoltre ho penetrato con le dita la sua vagina, praticando quello che volgarmente viene chiamato ditalino, per poi toccare il mio membro con la stessa mano. È possibile che attraverso questi comportamenti sia stato contagiato da qualche malattia sessualmente trasmissibile? Perché subito dopo l’incontro, nei giorni successivi, un cattivo odore proveniva dal mio pene e dopo aver urinato provavo bruciore. Tale problematica è poi scomparsa nei giorni successivi ed ho effettuato un orino coltura che è risultata negativa. In questi giorni che le scrivo, però, è emersa una nuova problematica. Sul prepuzio del pene è apparsa una bolla rosa/rossa, la quale credo sia una ciste da quel che ho letto online, che mi da una leggera irritazione. Potrebbe trattarsi di un sintomo di sifilide o di qualche malattia sessualmente trasmissibile che non è emersa dal test delle urine? La ringrazio in anticipo e mi scuso se Le ho fatto perdere tempo, la cosa mi desta alquanto imbarazzo, e non avrei il coraggio di parlarne coi genitori. Come dovrei agire secondo lei? Grazie mille e distinti saluti. In attesa di una sua gentile risposta. FrancescoLa risposta
Non è possibile dare un parere convincente senza avere la possibilità di verificare concretamente quali siano i problemi. I sintomi fanno pensare ad una infezione generica, e forse anche banale. Serve però una visita medica. Basta che Lei si rechi dal medico di famiglia e, in modo riservato, potrà spiegare i problemi ed essere visitato come sarebbe opportuno.
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