Che esami e cure fare per una sospetta prostatite batterica cronica,
Salve. Sono Antonio. Ho 42 anni, peso 86 kg, altezza 193. Di buona salute generale. Ho una dieta variata, consumo pochi alimenti raffinati, non fumo e non eccedo con l'alcol. Da più di un anno ormai soffro di una sospetta prostatite batterica. I sintomi sono lieve bruciore al pene quando urino, pene leggermente gonfio e lievemente arrossato, emorroidi interne che si manifestano più acutamente in concomitanza con l'acuirsi de i sintomi sopra descritti. A gennaio ho fatto una visita dall'urologo che ha notato un lieve rigonfiamento della prostata con consistenza pastosa ma nessuna nodularità preoccupante. Mi fu prescritta una cura antibiotica con ciproflaxicina due volte al giorno per una settimana ma non ebbi miglioramenti. Ad inizio giugno il mio medico di base mi ha prescritto un'antibiotico da prendere 2 volte al giorno per 5 settimane. La cura mi ha guarito tutti i sintomi per 2 settimane ma poi l'infezione è ritornata. Oggi 25/07/19 ho fatto un urinocultura con risultato negativo. Il medico mi ha prescritto un'integratore di cranberry per 1 mese. Cosa mi consigliate di fare ora? C'è un esame per verificare eventuali infezioni a livello prostatico non rilevabili dall'urinocultura? Vi ringrazio in anticipo AntonioLa risposta
Gentile, pur non avendola visitata quello che riferisce e ascrivibile molto probabilmente a prostatite cronica abatterica. Provi a prendere un integratore come Leniluts o prostanox Una compressa al giorno per 60 giorni. È fondamentale abolire tassativamente piccante, fritti, salumi, birre vini bianchi, cioccolato e caffè. Dopo questa finestra rifaccio una valutazione urologica per Poter fare il punto della situazione. Cordialità Riccardo Galli
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