Che cosa fare? Qual' e' il giusto comportamento?
In un momento di discussione tra me e mio marito, lui mi ha detto che non gli ero mai stata d' aiuto e che non gli ero mai servita a niente nel rapporto con i suoi. Questo mi ha fatto soffrire molto. Lui dice che l'ha detto così e che non devo pensarci più. Ma io ci penso sempre perché non me l' aspettavo che mi dicesse una cosa del genere.Inoltre da qualche mese credo di provare un' infatuazione per un ragazzo che mi ha guardato spesso ma che non si e' avvicinato mai per fare il primo passo. Sono un po' combattuta perché anche il fatto che questo ragazzo non abbia fatto il primo passo ma mi guarda parecchio mi fa pensare anche se lo penso sempre dall' altro mio marito non mi aveva mai detto cose del genere..e mi fa soffrire.La risposta
Penso che il problema principale sia dividere il dispiacere su quanto Suo marito Le ha detto dall’infatuazione che evidentemente sta provando. Lei stessa immagino capisca che si tratta di due elementi che appartengono a due situazioni diverse ma che rischiano di confondere del tutto. Quando detto da Suo marito è sicuramente spiacevole, ma non la ritengo di eccezionale gravità. O almeno non così grave da rendere possibile la rottura del matrimonio o la creazione di una relazione parallela. La cosa migliore è concentrarsi sugli aspetti che riguardano la relazione matrimoniale, senza contaminazioni esterne, e invece pensare se l’infatuazione può considerarsi come una normale attrazione della vita (che ci sono e sempre ci saranno) o se si tratta di un vero e proprio innamoramento, anche se ad oggi non ci sono segnali specifici in tal senso. Resti ancorata quanto può al singolo problema e non si faccia mettere in confusione. La decisione di restare con Suo marito non deve avere nulla a che fare con l’altra.
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