Che ansiolitico usare?
Salve, vi scrivo per un semplice motivo, cioè la scelta di un buon ansiolitico! Stress, ipertensione, paure, scoraggiamenti, e delusioni, nervosismo ecc. Mi portano ad aver non pochi problemi , attualmente sto usando il lexotan , ma le benzodiazepine vedo che hanno molte controindicazioni e le devo staccare periodicamente! Il busparone non mi soddisfa neanche, ansiolitici a base di erbe come Valeriana , passiflora, melissa ecc li ho provati tutti , ma hanno risultati molto blandi, i fiori di Bach costano un occhio della testa e secondo me danno un effetto placebo, cosa posso assumere? Cerco qualcosa che mi dia un senso di forza interiore , di rilassamento e di euforia, l' unica cosa che mi da questi effetti sarebbe l'alcool anche in piccole dosi, ma ahime' e' risaputo che gli alcolici a lungo andare portano a conseguenze negative , ( dunque cerco qualcosa che dia gli stessi effetti .ma che allo stesso tempo non faccia male) e che non interagisca con i farmaci che prendo come anticoagulanti , farmaci per la pressione ecc. Chiedo troppo? Esisterà questo elisir della felicità o e' pura utopia!!! Grazie in anticipo.La risposta
La riflessione finale sul fatto che possano esistere elisir della felicità, come Lei ha fatto, porta solo ed esclusivamente ad una risposta: NO.Purtroppo, la salute, fisica e mentale, è l’esito di un equilibrio a volte instabile, nel quale occorre davvero cercare quali siano le condizioni migliori non solo nel trattamento medico o psicoterapeutico, ma nello stesso stile di vita.Io credo che, non conoscendoLa, mi sia davvero impossibile darLe una risposta precisa. Ma sicuramente Lei si è rivolto a qualche medico, per avere la prescrizione giusta: e penso anche che il Suo medico abbia attentamente valutato le Sue esigenze. Credo anche, però, che quando Lei ambisce ad una forza interiore, ad un rilassamento e in buona sostanza ad un equilibrio psicologico, sia proprio Lei ad andare oltre gli indispensabili trattamenti farmacologici per necessitare, in parallelo, di una psicoterapia. Ha provato a chiederLa al Suo medico, in modo da essere indirizzato allo specialista giusto? Se non lo ha fatto, proceda, poi semmai ci risentiamo.
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