Cardiopatia e depressione anziana
Salve mia nonna di 83 anni dopo attacchi di panico e consulto neuropchiatrico ha avuto diagnosticata una depressione che ora è in cura con 10 gocce di lorazepam di Dorom 3 volte al giorno e metà compressa di paroxetina, la cura la sta facendo da 10 giorni purtroppo e cardiopatico pure, ed ha molta molta debolezza oltre ad avere anche stati di conconfusione, il medico che la ha in cura le ha ordinato per 30 giorni lisopom forte per provare a tirarla su, infatti ha poco appetito e molta debolezza, volevo chiedere se la cura la può portare a miglioramenti? Oppure causa anche i problemi cardiaci pregressi nonostante i valori e elettro ed ecg siano tutti buoni può avere una vita ancora diciamo un po' lunga ? In pratica la suddetta prorogai che ora ha può portarla a morte in breve tempo ? O abbiamo speranze di almeno proseguio di vita dignitosa ? GrazieLa risposta
Sicuramente il medico curante è al corrente non solo della depressione, ma anche delle complicanze cardiache, quindi è evidente che ha tarato la terapia sulle problematiche psichiche ma anche rispettando le patologie cardiache.La cura può certamente portare a miglioramenti, non posso dire se invece porti alla guarigione clinica. La depressione è una malattia con alti indici di recidiva e l’età non consente di attuare terapie combinate che possono invece riguardare persone più giovani. Escludo che la terapia somministrata possa portarla alla morte. Che invece almeno i sintomi più importanti e invalidanti possano attenuarsi se non scomparire è molto probabile.
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