Carcinoma uroteliale basso grado G2Ta in situ non infiltrante con recidiva
Salve sono Strabace Corrado ho 56 anni nel 2016 mi e stato diagnosticato un tumore alla vescica da esame istologico G2Ta di basso grado non infiltrante. A Ottobre 2016 ho subito il primo intervento di resezione TURV per eliminare la neoplasia ed un calcolo di 1 cm grazie al quale per una colica renale dovuta al calcolo sull'uretere destro hanno scoperto il tumore. A seguire ho fatto controlli trimestrali con ecografia citologia urinaria esami urine. Nel 2019 si ripresenta una recidiva, nuovo intervento di resezione TURV esame istologico uguale al precedente. Qusta volta mi fanno fare chemio terapia endovescicale con mcc 40 mg, concitologia urinaria cistoscopia urine. A giugno 2010 completo l'ultima seduta di chemio e si prescrive controllo cistoscopico 24 Luglio 2020 con citologia urinaria e urine. Citologia urinaria esito: A/B/C Cellule uroteliali degli strati superficiali e profondi cui si associano taluni elementi Dismorfici. In data 24 Luglio 2020 eseguo cistoscopia di controllo Diagnosi: Salienza del collo vescicale,mucosa lievemente trabecolata, con millimetrica recidiva neoplastica della volta che viene sottoposta a DTC. Cistoscopia di controllo a Novembre 2020. La mia preoccupazione che si sia presentata una nuova recidiva a dopo aver appena concluso il ciclo chemioterapico. Praticamente da Ottobre 2016 ad oggi ho dovuto fare 2 interventi di TURV e un intervento ambulatoriale di DTC. Vorrei avere se possibile un vostro parere personale. anticipatamene ringrazio. Saluti Strabace CorradoLa risposta
Gentile, quello che riferisce Capita spesso con questo tipo di patologia, che ha grande tendenza alla recidiva nonostante le instillazioni. Segua scrupolosamente le scadenze urologiche dei controlli e mi raccomando se fosse fumatore smetta immediatamente
Domande correlate
Buongiorno, i sintomi che riferisce sono aspecifici ed è impossibile poterla rassicurare così via mail. Tuttavia se ha avuto rapporti in un non protetti consiglio una valutazione presso un centro...
Vedi tutta la risposta
Gentile, può essere che la conformazione del prepuzio porti a delle condizioni predisponenti un eiaculazione precoce, tuttavia è necessaria una visita urologica di approfondimento. Le assicuro...
Vedi tutta la risposta
Gentile, il primo passo è sicuramente eseguire una visita dal proprio medico curante, perché fare diagnosi via mail risulta assai complicato
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z