Capogiri tremendi posizionali.
Buongiorno dottori, mi chiamo Andrea e ho 25 anni. Piccola premessa,dal 17 agosto dell'anno scorso soffro di acufeni bilaterali invalidanti in leggera ipoacusia soprattutto nelle frequenze alte. A causa di questi acufeni sono cascato in un meandro di depressione acutissimo, tant'è che io stesso richiesi a settembre un supporto psicologico complementare ai diversi mesi di visite eseguite in 4/5 ospedali diversi, compresa una recente visita completa (visita impedenziometrica, test udito, varie rm e tac, holter per 24 ore e via dicendo) al centro acufeni all'ospedale umberto I a roma. da settembre ho incominciato sotto ovviamente stretto controllo del mio psichiatra l'assunzione giornaliera di una compressa da 50 mg di Zoloft + una compressa di lyrica da 50 mg al mattino e una da 150 mg alla sera, mentre da settembre a fine ottobre mi avevano prescritto 50 gocce di xanax al giorno. Ma venendo al dunque, dal 19 agosto ho sospeso l'assunzione dello Zoloft ( sospensione diluita in 15 giorni), e dal giorno successivo ho incominciato a soffrire di vari disturbi. tra i principali segnalo debolezza generale agli arti, fotosensibilità, vista offuscata, acutizzazione acufeni e molta molta stanchezza. ma il sintomo più micidiale che mi è comparso dalla sospensione è la comparsa di capogiri e vertigini muovendo gli occhi o la testa . per fare un esempio concreto, se muovo gli occhi percepisco una forte fitta alle tempie in corrispondenza dove guardo ( sposto gli occhi a sinistra e ho una forte fitta alla tempia sinistra e viceversa). mentre se volgo lo sguardo verso l'alto o il basso percepisco comunque fitte alle tempie ma un "dolore" concentrato più agli occhi, un dolore piuttosto "sordo". così preso dalla situazione piuttosto debilitante ieri sono andato dalla mia psichiatra a riferire ciò ma secondo lei non dipende dalla sospensione in quanto è stata fatta in maniera graduata e che in 3/4 giorni il mio corpo ha già eliminato la sua presenza. quindi purtroppo mi ritrovo in un vicolo cieco, in attesa di poter andare all'ospedale, visto che purtroppo sono piuttosto invalidanti questi capogiri e visto la mia necessità di svolgere varie attività di volontariato da lunedì, ho bisogno in qualche modo di riprendermi in fretta. soprattutto visto che ahimè ho un'autonomia di circa 30/40 minuti prima di avere la necessità di sedermi o stendermi dai forti capogiri che accuso. Quindi in attesa di presenziare all'ospedale, sarei lieto di ricevere anche solo qualche consiglio su che esami fare, che tipo di medico contattare o qualunque cosa che potrebbe anche solo alleviarmi questi capogiri. Capisco che online è difficile spiegare bene ciò che si prova, ma ho cercato di spiegarmi il meglio possibile nelle mie capacità. Disponibile pure a dare ulteriori informazioni o referti di qualsiasi genere ritenuti necessari. Andrea M.La risposta
Gentilissimo Andrea.La situazione che Lei descrive è abbastanza complessa e il fatto che Lei sia in attesa di nuovi accertamenti e se capisco bene anche di ricovero ospedalieromi porta a pensare che la diagnosi non sia ancora completa e soprattutto esatta.Penso che nonostante la Sua necessita’, più che logica, di tornare in fretta alla piena salute, sia opportuno attendere che i medici che stanno valutando la Sua situazione approfondiscano tutti i dettagli. Come Lei stesso afferma, anche in presenza di referti precisi, non sarebbe corretto suggerirLe esami o accertamenti che i Suoi curanti faranno nel più breve tempo possibile. Tantissimi auguri.
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