Candida albicans nell'intestino
Gentile professore ho 58 anni,maschio con fibr.atriale permannte e insuff,card.permanenete assuno cci,normopeso,da 2 anni eseguo esami urine con antibiogramma negativo,ma continue scariche di diarrea imputabili secondo i medici,al colon irritabile,ecoaddome a posto,tiroide a posto glicemia a posto,ecoplevi a posto,dolori zono perianale e intima classificabili come prostatite acuta secondo alcuni addome metorico,personalmnte ho eseguito giorni fa una coprocutura con esame micrcospico dei miceti per la ricerca di salmonelletc è spuntato:candida albicans con l'indicazioni di 3 farmaci..quindi chiederi un opinione:la prostatite ha causato la candida intestinale 2 anni fa oppure è la candida albicans pericolosissima che ha infiammato la prostata e ha provocato,appunto,dolori e perdite bianche tipiche di una prostatite? Si deve agre su due fronti cioè in primsi debellare la candida che è già in circlazione e anche sulla ptostata con farmaci differenti oppure debellando la candida potrebbero sparire i classici sintomi della prostatite? In sintesi:farmaci diversi per:candida e prostata(dipende se batterica o anabatterica) o un unico farmaco esempio.il fluconazolo che agendo sul fungo poi potrebbe sfiammare la prostata e quindi diminuire il muco nelle urine che risutla talvolta 900..750 invece di 150 valore massimo? Grazie, Massimo Vianello.La risposta
La candidiasi intestinale non credo che abbia rapporti diretti con la prostatite; piuttosto ho il sospetto che la terapia antibiotica di tale prostatite, che sicuramente nel tempo avrà effettuato, potrebbe essere all’origine di tale abnorme sviluppo di candida albicans che spesso si manifesta proprio in coincidenza con prolungate o ripetute terapie antibiotiche. Pertanto occorre ristabilire un equilibrio della flora batterica intestinale che sicuramente le gioverà anche per ridurre ed eliminare la fastidiosa sintomatologia che avverte a carico dell’intestino, con frequenti scariche diarroiche e presenza di addome meteorico. Mi permetta di dirle che i problemi dell’apparato urinario vanno meglio inquadrati e distinti tra loro: la presenza di muco nelle urine ad esempio potrebbe non essere dovuta ad una prostatite, ma ad una cistite o ad una uretrite che andrebbero meglio definite e chiarite.
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