Candida
Salve Dottoressa.. La contatto in merito ad un episodio che mi è capitato a fine Giugno, mi sono ammalata (tosse, mal di gola) ed ho assunto farmaci antibiotici. Da quel momento è iniziato il periodo più brutto che mi potesse succedere.. ho iniziato a soffrire di piccola labbra gonfie e arrossate, ho fatto diverse visite ginecologiche e diverse cure tra cui la prima visita il riscontro è stato: candida, allora mi sono curata con diflucan e meclon siringhe dopo vari giorni il mio fastidio non passava allora ho fatto un altra visita il riscontro di questa è stato: non cè tratta di candida ma ci sono i postumi... allora mi sono curata con travocort e fermenti lattici da lì a un Po non è ancora passato nulla e decido di fare un altra visita riscontro vaginite da gardnerella mi sono curata ancora con meclon e betadine lavande.. A quel punto dopo che non vedo benefici decido di fare un altra visita riscontro: vaginite da infiammazione di prodotti chimici (per intenderci tutti i medicinali fin ora usati) cura con: olio vea e il tutto con la frase "passerà tra una decina di giorni". Da giugno a una settimana fa a me non è cambiato nulla, ho sempre le labbra gonfie ed arrossate... settimana scorsa ho avuto la febbre, raramente io prendo la febbre allora decido di presentarmi in pronto soccorso... mi fanno esami del sangue, raggi e non hanno riscontrato nulla allora spiego questo fatto alla dottoressa che mi manda a fare la visita ginecologica al momento riscontro: vaginite micotica diagnosticata dopo un ecografia mi ha dato una cura da fare: macmiror per 6 sere, fermenti lattici per un mese e integratori alimentari per due mesi.. il ginecologo mi disse che il tutto deriva dall intestino quindi devo stare attenta a ciò che mangio... ora io ho svolto la cura, le labbra gonfie le ho ancora ed anche arrossate, lei cosa ne pensa di tutto questo?? In più cosa posso mangiare e cosa dovrei evitare?? Mi spiace se mi sono allungata a spiegare la situazione ma sono da mesi che sono disperata. Grazie mille. SaraLa risposta
Buongiorno Sara, in queste situazioni complicate è importante fare anche il tampone vaginale con antibiogramma per individuare sia i microrganismi patogeni sia le resistenze ai farmaci.Nel frattempo è utile utilizzare un antifungino classico a base di Econazolo. Cordiali Saluti
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