BRONCHIECTASIA A 21 ANNI?
Salve dottore, sono molto preoccupato per ciò che mi sta accadendo negli ultimi mesi... Sono uno studente fuori sede e quindi privo di conoscenze qui...Le riassumo un pò questi mesi... A Dicembre mi viene diagnosticata un'ipoacusia neurosensoriale improvvisa dx con recupero parziale dell'udito ma con fischio perenne. A Febbraio subentra una tosse cronica secca, con rara espulsione di muco misto a sangue. Effettuati diversi cicli di antibiotici+cortisone, quest'ultimo sia in forma solida che nebulizzato tramite aerosol, senza tracce di miglioramenti. Una settimana fa mi reco alla guardia medica dove mi viene prescritta una RX torace in due proiezioni, che ha generato il seguente referto: "Modesto rinforzo delle regioni ilari e peri-ilari di verosimile origine bronchitica. Presenza di areole di radiotrasparenza alla base polmonare di destra di possibile natura bronchiectasica. Non rilevabili segni di lesioni a focolaio in attività. Ombra cardiaca nella norma." Dopo aver letto tutto ciò, chiamai il mio medico curante che mi segue sin dall'abbandono della pediatra (è anche il cugino di mamma, quindi parecchio fidato) e mi prescrive una TAC TORACE senza mezzo di contrasto con quesito diagnostico "neoformazioni". La tac l'ho effettuata oggi, il referto sarà pronto il 22/05/2017. La mossa del mio medico è stata azzardata o c'è un vero rischio che si tratti di neoformazioni? La ringrazio in anticipo, Vincenzo.La risposta
Il sospetto diagnostico sulla richiesta di TAC deve essere scritto a prescindere dal pensiero del medico che in questo caso cerca una conferma della diagnosi di bronchiectasia, posta con la radiografia del torace. Pertanto sarà assai utile vedere il referto della TAC per confermare la diagnosi di bronchiectasia e la relativa terapia necessaria.
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