Botta in testa
Gentili Dottori, premetto che sono un ragazzo di 21 anni e che sono una persona abbastanza suggestionabile (potrei definirmi lievemente ipocondriaco). Vi scrivo perché 3 giorni fa, mentre stavo salendo sulla macchina di un mio amico dal lato passeggero, lui per sbaglio mi ha dato una botta in testa con la sua borsa ventriquattrore mentre la gettava dietro i sedili dell'auto. La botta non è stata eccessivamente forte e non sono stato preso in pieno ma sul lato posteriore sx della nuca, proprio sopra l'orecchio sx: la borsa con cui sono stato colpito era di piccole dimensioni e di tipo morbido (quindi non rigido) ma era abbastanza pesante perché piena zeppa di fogli, scartoffie, agendina ecc ecc. Sul momento e nelle ore successive fino a tutto il giorno dopo ho sentito un lieve fastidio sulla cute nel punto colpito, fastidio cutaneo che sentivo solo tastando con le dita e muovendo i capelli, non un dolore costante. Non ho avuto nessun bernoccolo ed il giorno dopo un mio amico a cui ho fatto controllare per bene sotto i capelli mi ha detto di aver visto soltanto un arrossamento che io reputo causato anche dalla presenza di un neo proprio nel punto colpito che quindi deve essersi irritato (in tutta la nuca ho 3 o 4 nei). Dal momento dell'accaduto fino ad ora non ho assolutamente avuto nessuno dei sintomi tipici dei traumi cranici: nessun mal di testa, nessun senso di nausea e/o vomito, nessuna vertigine ne sonnolenze strane. Le uniche sensazioni che ho provato in questi giorni sono di tipo "psichico": fin da subito ho vissuto la botta in modo emotivamente forte, preoccupandomi parecchio e stressandomi con mille "pippe" mentali. In questi giorni mi sento diverso dal solito, non come prima, come se fossi un po' nel pallone, non perfettamente lucido come sempre (nelle azioni che faccio, nei pensieri che ho, quando parlo con gli amici) ma un po' confuso, mai focalizzato completamente in quello che faccio ma sempre con il chiodo fisso dell'accaduto: questo stato alterato non è fisso ma varia di intensità nella giornata, va e viene, a momenti lo sento di più a momenti di meno. Il motivo per cui vi scrivo è quindi: queste sensazioni dipendono dalla botta che ho preso oppure più semplicemente sono alterazioni causate dalla mia forte ansia e apprensione per il fatto? E' soltanto colpa della mia ipocondria? Nell'attesa di una Vostra gentile risposta che spero mi tranquillizzi, un grazie anticipato.La risposta
Gentile paziente, in assenza di sintomi (perdita di conoscenza, ad esempio), credo che abbia già trovato la soluzione. Il corpo umano è una macchina pressoché perfetta, capace di subire e gestire forze (meccaniche, chimiche, psicologiche) mostruose e di subire traumi e shock senza assolutamente “fare una piega”. Il cranio, poi, ha una resistenza ossea importante, visto l’importanza oggettiva del suo contenuto. Il Suo stato di apprensione è comprensibile, ma fortunatamente senza fondamento. Le consiglio questo: faccia, per Sua tranquillità, una visita con il Suo medico di famiglia: quando Le verrà detto che non siamo in presenza di sintomi collegabili a trauma alcuno (considerata anche la lieve entità del trauma in rapporto, come detto, alla resistenza del cranio umano), potrà definitivamente rassenerarsi e tornare alla Sua vita quotidiana. Buona guarigione. Un saluto
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