Blocco sessuale
Buongiorno, sto assieme ad un ragazzo da due anni e mezzo, lui è vergine, mentre io no. In questo tempo non abbiamo mai avuto un rapporto fisico, nemmeno del petting. Durante i primi mesi lui cercava di avvicinarsi in maniera molto incisiva a me e circa un anno fa abbiamo provato ad avere un rapporto, ma all'inserimento del preservativo ha perso l'erezione. Nonostante i miei ripetuti contatti le cose non sono però progredite in tal senso; lo bacio, mi bacia, lo accarezzo e lui rimane fermo, sembra quasi intimorito e non interessato, delle volte percepisco l'eccitazione, altre mi sembra meno. Recentemente abbiamo fatto per la prima volta una doccia assieme, lui era molto preso dalla situazione, ma il tutto si è concluso con delle effusioni, senza nemmeno del petting. Giorni a seguire c'è stata una seconda doccia assieme per volontà sua, dove lui però non ha nemmeno raggiunto l'erezione. Com'è possibile? Lui dice di essere attratto da me, ma si rende conto che manca da parte sua la passione, e attribuisce ogni volta la colpa ad una cosa diversa, lavoro, litigi, stanchezza, non è il momento giusto.. Secondo me sono tutte scuse, poiché in questi anni non ci sono mai stati dei contatti e non capisco come sia possibile da parte sua. Vedo che è sempre provvisto di precauzioni, ma ogni volta in cui c'è l'occasione non si avvicina oppure dopo un po' di effusioni si ricompone. Dice di avere delle paure nei miei confronti, si è scusato per la situazione dicendo che non capisce nemmeno lui, che ha bisogno di tempo e di tranquillità ma tutto ciò mi sembra una sorta di blocco. Io non capisco, dopo tutto questo tempo gliene serve ancora? Potrebbe essere un'ansia di tipo prestazionale? Come fare per sbloccare la situazione? Grazie per la cortesiaLa risposta
Mi pare che il problema non sia legato ad una singola situazione, ma rappresenti davvero in blocco consistente. Aggrava le ipotesi il fatto che nemmeno precedentemente ci siano stati rapporti sessuali. Il tutto non dipende dall’uso del preservativo, ma evidentemente da una condizione di blocco inibitorio verso il quale ipotizzare una sorta di cambiamento solo da parte vostra è molto incerto. Sarebbe bene che questo ragazzo prendesse coscienza delle sue difficoltà ed accettasse un inquadramento sessuologico in grado di valutare quale sia l’origine di un blocco di questa consistenza. Ovviamente esistono terapie sessuali in grado di modificare radicalmente la situazione, ma il primo passo è quello di una consulenza competente e finalizzata alla rimozione definitiva del problema.
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