Bambini e play station
buongiorno sono la mamma di un bambino di 11 anni e di uno di 5 anni. Il grande frequenta calcio, e quanto e' in casa gli piace giocare con la play station. Ha insistito perche' gli comprassimo un nuovo gioco, dicendo che tutti i suoi compagni ce l'anno. Poiche' si tratta di un gioco di guerra, io non ho voluto comprarglielo per mesi; ora pero' glielo abbiamo preso in quanto dice che tutti alla sua eta' lo usano, anche se e' scritto che e' vietato ai minori di 16 anni ( I suoi compagni ne hanno anche vietati ai minori di 18 anni,). Ora appena torna a casa da scuola, quando non va a calcio o a musica, inizia subito a giocare.. dopo mezz'ora/un'ora vado da lui e gli dico che e' ora di spegnere (prendendomi per tempo visto che quanto inizia a giocare non e' facile allontanarlo) e lui non viene via facilmente, alcune volte di arrabbia, e dice che sono una rompi. Dopo qualche ora torna a giocare, e io mi arrabbio... Questo gioco non mi piace affatto, se fosse per me lo eliminerei, ma da un lato mi spiace che non possa giocare con cio' che gli piace, come tutti i suoi compagni, e non vorrei si sentisse escluso... ho paura che diventi una dipendenza e voglio dargli delle regole: quanto tempo puo' rimanere al giorno alla play station? Deve fare delle pause frequenti? Questi giochi violenti possono avere effetti negativi sulla psiche? Grazie MilleLa risposta
Gentilissima amica. Il Suo è un problema abbastanza comune. E devo dire che proprio i giochi più avvincenti, soprattutto quelli a più alto contenuto di aggressività, possono comunque generare una sorta di dipendenza. E’ come dire che il problema non è solo quanto tempo Suo figlio trascorre alla playstation, ma quanto dedica solo ed esclusivamente a questo gioco. Toglierlo ora mi pare possa dare origine ad una serie infinita di recriminazioni (in fondo è vero che moltissimi bambino hanno giochi inadatti o poco adatti alla loro età). Ed è anche vero che il problema non è solo la presenza di dinamiche aggressive, perchè cronaca e fiction sono comunque purtroppo impregnate di aggressità, manifesta e non solo latente. L’unica possibilità ragionevole è quella di stabilire delle regole esatte: un tempo per quel gioco specifico, un altro tempo, anch’esso ragionevole, per altri giochi e comunque per nessun motivo si supera il tempo massimo previsto. Dategli indicazioni precise sul perchè stabilite delle regole e pretendete la massima correttezza e sincerità: ovvio che se non rispetta le regole, ne trarrete le dovuto conseguenze, in termini di punizione (giorni senza playstation, giorni senza quel gioco specifico, ecc.). Ovvio che le regole disattese devono creare punizioni proprio solo in quel settore (per esempio, non impedirgli di vedere un programma televisivo, perchè il problema si crea con i videogiochi e con quel gioco in particolare). Se non sono stato chiaro ci riscriva. Buona giornata.
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