Autismo
Salve, sono la zia di un nipotino che ha appena compiuto 4 anni, appena nato mio nipote era un bambina come tutti a due mesi sorrideva quando giocavamo con lui ed era molto attivo, man mano che cresceva però abbiamo notato un suo isolamento in sè e una minore interazione con chi gli stava attorno, quando ha compiuto 3 anni i genitori l'hanno portato da un esperto psicologo per bambini che disse che mio nipote non è autistico ma ha solo qualche difficoltà nel riconoscersi e riconoscere gli stimoli che lo circondano, utlimamente mio nipote sta migliorando inzia a dire alcune parole in più formula frasi ma spesso lo fa quando li viene richiesto e non riesce a tenere a lungo il contatto visivo. Le maestre dell'asilo dicono che è autistico, non sappiamo chi seguire ma la cosa che sappiamo è che mio nipote non si comporta come tutti i bambini. Vorrei qualche consiglio da voi e vorrei sapere se dall'autismo si può guarire. Grazie.La risposta
Gentile Signora,la ringrazio per avermi contattata.Sicuramente i comportamenti che mi riporta rientrano nei criteri di diagnosi dei disturbi dello spettro autistico (difficoltà nel comunicare, difficoltà nel mantenere il contatto visivo, ritiro in fantasie o isolamento) ma questo non è sufficiente per stabilire una diagnosi. Ciò che mi descrive potrebbe anche essere ascritto ad altro. Il primo consiglio che sento di darvi è di recarvi in un centro in cui poter far valutare il bambino, non è sufficiente uno psicologo, serve uno psicoterapeuta o un neuropsichiatra dell’età evolutiva. Non so da quale città mi sta scrivendo ma per esempio a Roma sono molto validi al Bambino Gesù. Ci sono poi dei disturbi da cui non si guarisce ma che se trattati bene e per tempo possono consentire alle persone di migliorar sempre di più. Consideri che ci sono anche delle forme di autismo ad alto funzionamento che consentono alla persona che ne è affetta di vivere una vita alla pari di tutti gli altri.In bocca a lupoUn caro e affettuoso saluto
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