Attacchi allergici forti e imprevedibili: gola, naso, occhi
Salve, in maniera sporadica, irregolare (non dipende dalla stagioni) e totalmente imprevedibile, soffro di attacchi credo di natura allergica. La sintomatologia è sempre la stessa: dapprima comincia con naso tappato, poi uno strano bruciore alla gola che diventa piano piano sempre più pungente, seguito poi nell arco di 30 minuti da un pesante gonfiore agli occhi (a volte soltanto uno dei due). Mentre i sintomi gola e naso se ne vanno nell arco di un paio d'ore max, l occhio può rimanere gonfio anche 24 ore. Dapprima avevamo ipotizzato un allergia alimentare, ma dai prick test non è venuto fuori nulla, nemmeno per gli allergeni pollini classici. Era stata individuata soltanto una leggera reazione all "alternaria". L'attacco di per sè è abbastanza forte (la gola può gonfiarsi, dal naso non respiro) e può all inizio sembrare un vero shock anafilattico. Abbastanza misteriosa come cosa, dato che ripeto, è totalmente imprevedibile, e può succedermi in posti particolari con condizioni particolari, ma anche dentro la sala in casa o in ufficio, dove passo sicuramente moltissimo tempo senza che le condizioni cambino. A volte ho avuto mesi interi senza, altri periodi può capitare anche ogni settimana. Sarei molto curioso di sapere il vostro parere! Cordiali saluti LucaLa risposta
Gentile lettore,dalla descrizione dei sintomi valuterei la possibilità che si tratti di una forma di angioedema idiopatico. Si tratta di una forma che non dipende necessariamente da un’allergia. Vale comunque la pena verificare la presenza di un’allergia (cosa che ha fatto con i prick test, ma può valere la pena escluderla ricorrendo a un esame particolare come L’ISAAC che con un solo prelievo consente di verificare oltre cento allergeni). Quando i sintomi si presentano ripetutamente nel tempo si deve valutare la possibilità che siano provocati dall’assunzione di un farmaco come per esempio alcuni antipertensivi (ACA inibitori) o che dipendano da una rara forma ereditaria caratterizzata dalla carenza di una particolare sostanza (C1 inibitore) il cui dosaggio con un esame del sangue consente di escludere o confermare la diagnosi. In ogni caso le suggerisco di rivolgersi a un centro di allergologia. Cordiali saluti Franco Marchetti
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