ASSUNZIONE DI LATTE DI SEMI DI ALPISTE
Soggetto cardiopatico con sost.valvola aorta, 4 bypass, diabete 2, iperteso:Sono venuto a conoscenza di un rimedio che potrebbe significativamente migliorare le mie patologie (diabete 2, ipertensione e lieve obesità, che qui di seguito descrivo i due link di detto rimedio:http://www.greenme.it/mangiare/altri-alimenti/19088-scagliola-proprieta-beneficihttp://salute.uncome.it/articolo/quali-sono-i-benefici-dell-alpiste-phalaris-canariensis-5316.html,dove vengono evidenziati i notevoli benefici (abb. glucosio, abb. valori poress., controllo Kg., ect), ma che tuttavia viene anche evidenziato come non idoneo a soggetti con insufficienza renale. Recentemente é sto rilevato un lieve insufficienza renaleGradirei pertando conoscere il Vostro parere in merito, poiché da quanto viene descritto, con il latte ottenuto da questi semi ridotti in farina, potrebbe risolvere alcune patologie delle quali sono soggetto.Farmaci assunti:AMIODARONE 200 MG ½ CP DIE CARDIOSPIRINA 100 MG PLAVIX 75 MG XELEVIA 100 MG ORE KCL RETARD A CENA RANITIDINA EG 20 MG EUROTIROX 50 microgrammi REPAGLINIDE 1 MG (5 CMP AL GIORNO) In attesa di cortese riscontro porgo con l’occasione miei migliori saluti.La risposta
Per quanto ne so la Phalaris Canariensis (detta Alpiste), è una pianta erbacea che proviene dalle Canarie, simile al frumento, i cui semi contengono proteine, glucidi, grassi e minerali. Tra questi ultimi è ricca di potassio,calcio, magnesio e fosforo. Detto questo la sua propagandata azione miracolosa in molte patologie, va ridimensionata e rapportata alla funzione dei suoi costituenti che possono essere utili in alcune condizioni di carenza di sali minerali. Bisogna però porre attenzione a non creare altri problemi, come quelli dal ei evidenziati, nella insufficienza renale.
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