Aspergillo/aspergillosi. Aiuto

Buongiorno Dottori, Con la presente per richiedere un consulto. Per mesi ho assistito mio nonno, malato di tumore e durante il periodo finale della malattia, ha contratto aspergillo che dai polmoni è migrato fino al cervello. A giugno purtroppo non c'è l'ha fatta ed è deceduto. Ad oggi mi trovo con dolori toracico quotidiano, soprattutto tra le costole, tosse secca, dolore alla schiena alta e quando respiro un senso come di calore che mi attraversa e che mi dà fastidio inducendomi a tossire. È possibile aver contratto l'aspergillo durante la fase di assistenza del malato? Dopo 3 mesi circa, è possibile iniziare ad avere sintomi come quelli sopra descritti? Sono preoccupato, non riuscendo a risolvere il problema con le classiche cure (sciroppo, riposo). Grazie anticipatamente a chi mi risponderà. Buona giornata

La risposta

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Deve approfondire la diagnosi con esami che uno pneumologo le prescriverà.

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L’indurimento della regione areolare può essere in relazione con l’allattamento interrotto. 

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Info 3

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Può stare tranquilla.

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Info 2

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Credo di averle già risposto. Io non credo che sia necessario in assenza di sintomi sottoporsi ad una indagine per evidenziare una condilomatosi clinicamente silente.

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