Antidepressivi e peso

Buongiorno, ho appena sospeso una cura con antidepressivi, citalopram, durante la quale ho preso peso. Ho letto che questo accade perché viene rallentato il metabolismo basale e compromesso l'assorbimento degli zuccheri. Ora mi chiedo... Adesso che ho sospeso la terapia sotto indicazione del mio psichiatra il mio metabolismo le mie funzioni di assimilazione torneranno come prima o saranno irrimediabilmente compromesse? Quanto tempo mi ci vorrà per disintossicare il corpo dai farmaci?

La risposta

avatar Psichiatria - Federico Baranzini Dott. Federico Baranzini

Buongiorno, le sue preoccupazioni riguardanti il metabolismo e l’assimilazione di zuccheri dopo la sospensione del citalopram sono assolutamente comprensibili. È vero, alcuni antidepressivi possono avere un impatto sul peso corporeo, ma voglio rassicurarla sul fatto che la sospensione di un farmaco come il citalopram non dovrebbe causare un danno permanente al suo metabolismo o alle sue funzioni di assimilazione.Se durante la terapia ha riscontrato un aumento di peso, è possibile che tale peso possa diminuire gradualmente una volta interrotto il trattamento. Tuttavia, è importante tenere presente che ogni persona può rispondere in modo diverso e che il tempo necessario per tornare al peso precedente può variare.Durante il trattamento con antidepressivi, alcuni studi suggeriscono che il metabolismo basale può subire una leggera riduzione. Tuttavia, le ricerche non sono univoche sulla durata di tale effetto una volta interrotta la terapia. Per alcuni individui, il metabolismo può tornare alla normalità nel giro di alcune settimane o mesi dopo la sospensione del farmaco.Riguardo alla sua domanda sulla disintossicazione dal farmaco, è bene sapere che il citalopram ha un’emivita di circa 35 ore. Questo significa che, in teoria, ci vorranno circa 5-6 giorni per eliminare completamente il farmaco dal suo sistema. Ma ribadisco che la sospensione di un antidepressivo deve sempre avvenire sotto la supervisione del suo psichiatra, il quale può monitorare eventuali sintomi di astinenza o effetti collaterali.Le consiglierei, se ha preoccupazioni specifiche riguardo al suo peso o al metabolismo dopo la sospensione del citalopram, di discuterne con il suo psichiatra. Potrebbe inoltre essere utile lavorare con un dietologo o un nutrizionista per sviluppare un piano alimentare sano e adatto alle sue esigenze individuali.La saluto cordialmenteFederico Baranzini Psichiatra a Milano

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