Ansia e panico?
Salve dottori, ho 25 anni. L’anno scorso, verso settembre ho avuto un’attaco di panico cosi dal nulla, mai avuto prima. Venivo da un periodo stressante e alla prima occasione di relax mi ha preso cosi(mi han detto che funziona proprio cosi). Nel senso mi son laureato a marzo 2020, lavorato un anno nel covid, febbraio 2021 trasferito per lavoro a 5 ore da casa e agosto 2021 trasferito in un altra citta ad un ora di macchina da casa. Da quella sera mi veniva l’ansia di uscire per la pura infondata che mi potesse succedere qualcosa, da dicembre 2021 frequento una psicologa che mi sta aiutando tanto, cioe ora esco molto di piu con i colleghi, anche se ogni tanto( raramente rispetto a prima)ho quest’ansia incredibile non sempre come prima, quindi sta andando tutto per il verso giusto. Ogni tanto pero mi sento sempre quest’agitazione pre-eventi diciamo ingiustificata e che davvero non ne posso piu. Secondo voi devo andare da uno psichiatra? La psicologa mi dice che ci vuole molto tempo e io ce la sto mettendo davvero tutta e i risultati si stanno intravedendo dopo 6 sedute da dicembre a questa parte. Grazie per l’aiutoLa risposta
Buongiornodirei che alla luce dei buoni risultati che riporta di aver ottenuto potrebbe pensare di proseguire con fiducia e rimandare solo in un secondo momento la decisione se ricorrere ad un consulto psichiatrico o meno. Se i sintomi rimangono stabili o anzi nota una loro rarefazione o una maggiore “maneggevolezza” nel senso che riesce a prevenire e stoppare gli attacchi allora prosegua per la sua strada, se invece vi sono episodi subentranti molto invalidanti a tal punto da impedirle una soddisfacente vita di relazione e o lavorativa, allora necessariamente credo dovrebbe interpellare uno psichiatra. Il covid ha slatentizzato aspetti di fragilità in tutti noi e per chi, come lei, si è trovato a compiere numerosi cambiamenti nella sua vita è stato ancora più traumatico. Un caro saluto. Federico Baranzini
Domande correlate
Gentile Utente, la ringrazio per la sua descrizione dettagliata della situazione. La sospensione della venlafaxina (Efexor) è effettivamente un processo delicato che richiede particolare...
Vedi tutta la risposta
Gentile utente, comprendo la sua preoccupazione e il turbamento emotivo che sta vivendo in questa situazione complessa. Come psichiatra, vorrei aiutarla a riflettere su alcuni aspetti importanti...
Vedi tutta la risposta
Gentile Eleonora, la ringrazio per avermi scritto e per aver condiviso la sua situazione con tanta sincerità. Come psichiatra, comprendo la sua preoccupazione e la confusione che sta vivendo in...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z