La risposta

Psichiatria - Federico Baranzini Dott. Federico Baranzini

Buongiorno Signora,Il Songar (Triazolam) è un farmaco ansiolitico appartenente alla classe delle benzodiazepine che viene utilizzato principalmente per il trattamento dell’insonnia e talvolta per il trattamento a breve termine dei sintomi di ansia acuta. Tuttavia, il suo uso a lungo termine può causare tolleranza e altri effetti collaterali indesiderati.Al contrario, gli antidepressivi come il Cipralex (Escitalopram) sono spesso utilizzati per il trattamento dei disturbi d’ansia, tra cui il disturbo d’ansia generalizzato, il disturbo da attacchi di panico e il disturbo ossessivo-compulsivo. Gli antidepressivi non sono solitamente considerati farmaci ansiolitici, ma agiscono sui livelli di serotonina nel cervello, che sono coinvolti nella regolazione dell’umore e dell’ansia. Gli antidepressivi possono aiutare efficacemente a ridurre i sintomi di ansia, migliorando l’umore generale e aumentando la capacità di far fronte allo stress.Il Cipralex, in particolare, è un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI) che viene spesso utilizzato per il trattamento della depressione e dei disturbi d’ansia. Gli SSRI possono richiedere alcune settimane prima di manifestare i loro effetti benefici e possono causare effetti collaterali transitori e leggeri come la nausea, la diarrea e la cefalea. Tuttavia, sono generalmente considerati sicuri ed efficaci per il trattamento a lungo termine dei disturbi d’ansia.In generale, la scelta tra il Songar e gli antidepressivi come il Cipralex dipende dalle esigenze specifiche del paziente e dalla valutazione del proprio medico a cui la rimando per  un confronto in merito. Il Cipralex può essere utile per il trattamento dei sintomi di ansia a lungo termine, mentre il Songar può essere utile per il trattamento a breve termine dei sintomi di ansia acuta o dell’insonnia. Tuttavia, come con qualsiasi farmaco, è importante utilizzare questi farmaci solo sotto stretto controllo medico e seguire le indicazioni del medico per garantire il trattamento più sicuro ed efficace.Un cordiale salutoFederico Baranzini http://www.psichiatra-a-milano.it