Ansia al risveglio
Salve a tutti...sono un ragazzo di 32 anni...da circa 2 mesi ho sostituito la vecchia terapia a base di rivotril (per l'ansia) con la paroxetina 20mg la mattina e l'alprazolam 0.5 matt e 0.5 pom e 1 mg la notte....ultimamente ed esattamente due volte, fin'ora, mi è capitato di svegliarmi la mattina e il pomeriggio con sensazione di ansia e pesantezza allo stomaco e non ne capisco il motivo....puntualizzo che soffro di ansia da ormai quasi 8 anni e da altrettanto tempo soffro di ipocondria la quale mi ha portato come di consuetudine a fare un sacco di visite per monitorare l'andamento della mia salute..volevo sapere logicamente per quanto possibile a cosa posso collegare questo brusco risveglio..grazie in anticipoLa risposta
Buongiorno. Dopo 2 mesi di terapia l’adattamento farmacologico dovrebbe ormai essere consolidato. Posso comunque pensare che probabilmente il problema non è nei farmaci, ma nei tempi di somministrazione. Dovrebbe consultare il medico che Le ha prescritto la terapia e verificare con lui se e quando modificare i tempi di assunzione. Sul tema generale, l’ipocondria è una delle diverse forme attraverso le quali si manifesta uno stato ansioso. Le è stato proposto o Lei ha pensato di affiancare la terapia medica con una psicoterapia cognitivo-comportamentale in grado di abituarLa ad una gestione più autonoma soprattutto delle condizioni più acute di ansia? Di solito, farmacoterapia e psicoterapia, se opportunamente associate, possono dare risultati molto buoni. Spero di aver risposto al Suoi dubbi. Tantissimi auguri per tutto.
Domande correlate
Credo che i medici l’abbiano rassicurata sul fatto che si tratta di fenomeni momentanei, destinati a scomparire in un tempo ragionevole. Se però la situazione dovesse persistere, chieda...
Vedi tutta la risposta
I medici dicono sicuramente la verità. Però direi che due mesi senza che sia iniziata una gravidanza mi pare un lasso di tempo nel quale la maggior parte delle persone non riescono ad avviare il...
Vedi tutta la risposta
I legami con la propria famiglia di origine spesso stentano a modificarsi, nonostante una nuova vita familiare. Ma non si tratta di far capire a Suo marito la differenza tra chi i genitori li ha e...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z
