La risposta

Sessuologia - Gabriele Traverso Dott. Gabriele Traverso

Carissima amica. Innanzitutto non si faccia sopraffare da una ansia che in parte è giustificata, essendo reduce da un parto e con gli impegni di neo mamma. Non vogliamo banalizzare, ma soltanto precisare che la tachicardia è sovente non un sintomo di malfunzionamento cardiaco, ma un sintomo somatico di ansia. In assenza di qualunque ansiolitico, che comunque potrebbe assumere sotto il controllo medico, stia attenta a respirare con calma e profondità, si prenda dei tempi di riposo (anche “usando” nonni, baby sitter o parenti e amici) e cerchi di tornare alla vita consueta di prima del parto. In fondo la maternità è un impegno, ma non deve stravolgere abitudini e prospettive. Se non dovesse bastare, chieda consiglio al pediatra che ha in cura il Suo bambino o al Suo medico di base. Non è nulla di grave, mi creda!!!