Analisi di coagulazione
Buondi,', stamattina ho ritirato le analisi , ecco qui' P.T.T 28,70 sec (v.n 28-40) P.T 12,90 sec , attività protrombinica 90℅ , i.n.r. 1,08, fibrinogeno 295 (v.n 200- 450) creatinina 0,96 (v.n 0,60- 1,20) transaminasi g.o.t. 34 (v.n.5- 40) transaminasi g.p.t. 71 (v.n 5- 40) sideremia 67 (v.n 56- 167) ferritina 18,60 (v.n 25- 350) [emocromo glob. Rossi 5.51 (v.n. 4,2- 5,5) glob.bianchi 6,83 (v.n 4,0- 11,0) piastrine 277 (v.n 150- 450) quello che mi preoccupa sono il p.t.t 28,70. Anche se nel range di riferimento ,tende sempre ad essere un po basso, dunque il tempo di coagulazione cose sarebbe un po velocizzato? Io in passato ho avuto un episodio di embolia polmonare! E sono in cura attualmente con lo xarelto, il mio dubbio e' se l' effetto del farmaco sta facendo bene il suo corso( anche se so a priori che assumendo tale farmaco non si possono monitorare le analisi, e poi come mai i glob rossi sono un po alterati, il valore delle transaminasi g.p.t mi deve preoccupare ,penso che se sono un po alterate non metabolizzano bene il farmaco e si può andare incontro a fenomeni emorragici , per favore datemi delle delucidazioni in merito! Cordialissimi saluti!La risposta
analogamente ad altri nuovi anticoagulanti orali, rivaroxaban influenza i test della coagulazione, come il PT e l’aPTT, come confermato da recenti studi sia in vitro che ex vivo. Tuttavia, dato che i test di routine della coagulazione (come il PT e l’aPTT) non riflettono i livelli circolanti di rivaroxaban, questi sono inadeguati ai fini della valutazione quantitativa dell’esposizione al farmaco. Da sottolineare che, alla stregua di altri anticoagulanti, rivaroxaban può interferire con i test funzionali per la trombofilia. Il valore dei globuli rossi non è da considerarsi parologico ma solo lievemente aumentato, senza significato clinico. La gpt va ricontrollata tra 6 mesi, magari unitamente agli esami dei Market epatite. Per ora non vedo motivi di preoccupazione. Stia tranquillo
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