Amore malato ?
Gentilissimo dottore Eccomi di nuovo qui,nn so se si ricorda di me: storia con un uomo sposato che nn prende decisione,ma comunque noi molto legati e nn riusciamo a troncare questa relazione,si ricorda ? Non so se ci sono stati dei passi avanti ma vorrei un aiuto per capire come meglio muovermi e poi che altro cosa devo fare a questo punto.Le spiego gli sviluppi: una sera ho deciso di troncare la relazione perché ero stanca lui ha preso la palla al balzo dandomi ragione. Così a malincuore abbiamo deciso di mollare, abbiamo passato 2/3 gg senza sentirci ma comunque lui passava dove lavoro io,ma nulla di più. Poi c è stato un riavvicinamento molto soft con i messaggi ( ho iniziato io) e lui subito rispondeva e mi spiegava che comunque lui nn stava bene e che soffriva X questa scelta. Poi siamo passati alle telefonate fatte sempre da lui fino a che un giorno lui è voluto venire a casa per prendersi un caffè e in quel istante ci siamo solo abbracciati e lui mi ha dato un bacio innocente sul collo. Dopo qs incontro abbiamo parlato un po' e lui mi ha confessato ke quel abbraccio nn gli è bastato ma nn ha voluto osare. Ora da quel giorno ci sentiamo al telefono 6/7 volte al giorno dalla mattina alla sera. C è da dire che io nn riesco a capire il suo atteggiammo Xke comunque mi continua a chiamare amore ma più di tanto nn fa,si ferma alle chiamate come se avesse paura. Io più volte gli ho manifestato il mio amore X lui e che comunque nn può finire da un giorno all altro. Lui continua a darmi conto dove va e cosa fa senza che io gli chieda qlk. Io più che altro sono un po' fredda Xke comunque nn so come comportarmi. Mi aiuti a capire lui e cosa e come dovrei agire X smuoverlo o per lo meno X cercare di vedere dove vuole arrivare. Io ci soffro ancora,ma forse il fatto che comunque lui è presente ancora soffro un po' meno . Grazie attendo con ansia un suo aiuto .La risposta
Carissima: ben ritrovata. Devo a questo punto affermare, con poche ipotesi di smentita, che il Suo titolo “Amore malato” è davvero adatto alla Sua situazione. Come ben sa, abbiamo provato ad espòlorare tutte le ipotesi, dai sensi di colpa fino ad una impotenza sessuale, ma come vede non siamo arrivati a nulla.Questo mi porta a dire che Lei è libera di comportarsi come crede, ma questa è una situazione senza via di uscita o comunque una relazione malata, in cui l’attaccamento che sicuramente provate l’uno per l’altra non può portare a niente. E sia chiaro che non sto parlando solo della mancanza di rapporti sessuali: parlo invece di un progetto, di una storia, di qualcosa che abbia significato nella vita di una coppia, che sia ufficiale o clandestina. Per la prima volta mi devo costretto ad ammettere che l’unica soluzione sana sia rompere il rapporto e non rispondere più a nessun messaggio, chiamata o altro. Mi creda, questo è l’unico modo per trovare una personale e significativa serenità. Mi spiego?
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