La risposta

Allergologia - Franco Marchetti Dott. Franco Marchetti

Gentile lettore,come può immaginare non posso darle delle indicazioni precise per il suo caso senza visitarla. Posso però darle delle indicazioni di massima che potrà valutare con lo pneumologo che la segue. La terapia dell’asma prevede un approccio a gradini, nel senso che la terapia può essere aumentata o ridotta in relazione al livello di controllo della malattia. Nel suo caso per esempio lei in teoria starebbe facendo una terapia con tre farmaci (2 contenuti nel Gibiter, un broncodilatatore cosiddetto betastimolante e un cortisonico e uno, lo Spiriva, che è un broncodilatatore di tipo differente). Di fatto lei ha sospeso autonomamente quest’ultimo, ciò con la terapia è scesa di un gradino. A questo punto le consiglio di valutare il livello di controllo della malattia, in prima battuta con un test a 5 domande che può trovare anche in internet (asma control test). Se la malattia non risultasse ben controllata si rivolga immediatamente al suo pneumologo. Se ben controllata, visto che in questo periodo non c’è l’ambrosia, potrebbe, d’accordo con il medico, valutare se è possibile “scendere di un altro gradino” limitando la terapia al solo cortisonico inalatorio. Ma, ripeto, le variazioni della terapia devono essere fatte in accordo con lo pneumologo che la segue. Cordiali saluti Franco Marchetti