Allergia alle api: cosa succede e che terapia

Ho 63 anni e da circa 33 anni ho l'asma, secondo alcuni da reflusso curato con Pariet e simili per circa 30 anni. Allergia debole ad acari che alcune volte non viene rilevata dal prick test. Comunque mi sembra che tutto mi faccia male e sopratutto alcune volte associo lo stare male (anche con nausea, giramenti e mal di testa), alle punture di insetti o all'aver inghiottito dei moscerini. Non curo l'asma , ma prendo solo Ventolin al bisogno, che vuol dire ormai da circa 10 anni più volte al giorno. Non prendo la cura prescrittami come l'Alifluss , non per incoscienza o superbia, ma perchè mi fa stare malissimo. Ora il reflusso è un po in ribasso , ma mi hanno trovato problemi all'esofago che rallentano tutto il processo digestivo, e che mi fanno stare molto male, Dunque un paio di mesi fa sono stata punta da un'ape al dito medio della mano ds e dopo un iniziale spavento, mi sono resa conto che stavo bene, bene come mai non mi succedeva più da decenni. Il giorno dopo ho avuto 38,5 di febbre, un po' di stanchezza, ma l'asma non si è più manifestata per circa 25 giorni. La settimana dopo mi si è gonfiata la mano, forse perchè ho grattato per il prurito, ma nel frattempo mi è tornato l'appetito e ho mangiato cose che non mangiavo più da anni perchè mi facevano tossire e si"fermavano in gola". Mi ero illusa di essere in qc modo guarita, ma ora sono tornata come prima, le chiedo cortesemente secondo lei potrei fare qc tipo mettere sulla pelle una pomata al veleno d'api ? Ho letto che l'allergia alle api può non manifestarsi alla prima puntura, ma in seguito, è vero? grazie per l'attenzione.

La risposta

avatar Allergologia - Franco Marchetti Dott. Franco Marchetti

Gentile lettrice,è vero che l’allergia al veleno di vespe e api può comparire dopo successive punture. Ciò che però mi preme più sottolineare fra le cose che mi ha scritto è il fatto che non assume una terapia regolare per l’asma, ma ricorre solo al Ventolin al bisogno, anche più volte al giorno. È estremamente importante tenere l’asma sotto controllo con la terapia in quanto, non facendolo, rischia di aggravare la sua situazione. Oggi esistono molti preparati da assumere per via inalatoria e, nel caso non ne dovesse tollerare uno, può trovare sicuramente un farmaco alternativo. La suggerisco di rivolgersi al suo medico o a un pneumologo o a un allergologo. Cordiali saluti Franco Marchetti 

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