La risposta

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Gentile Lettrice, la sua e’ una buona idea! naturalmente la barretta deve essere scelta tenendo conto di alcune carateristiche ”chiave”:1) Prima di tutto deve contenere un apporto proteico di almeno 15-20 gr per barretta( quelle meno tecniche sono sostanzialmente costituite da carboidrati , utili ma non sufficienti per sostituire un pasto)2) Sono utili sia le proteine del latte che quelle della soia, esistono barrette anche per chi sia sensibile al glutine.Dal mio punto di vista, le aziende migliori in questo ambito ( perche’ lavorano con equipe scientifiche da olgtre 15 anni nella formulazione di questi prodotti, e non si sono improvvisate come molte altre) sono la SDM e la Penta, se le cerca on line, potra’ trovare dei medici che nella sua zona potranno prescriverle ( questie barrette non possono essere comprate per proprio conto, per fortuna ! )3) Da aggiungere sempre alla barretta, una dose di almeno 250 ml di acqua o infuso, meglio se caldo, oppure una spremuta o un estratto( estrattore) o centrifugato.4) Eviti i cibi al alto indice glicemico, che le darebbero un effetto down dopo poco tempo avere mangiato e pensi che non avendo tempo, potrebbe anche prepararsi da casa delle uova sode ( cotte solo 4 minuti in acqua a fuoco basso e raffreddate sotto acqua corrente) , che le consentirebbero una assunzione di proteine nobili, senza dover cucinare sul posto, e si conservano anche per due giorni , oppure potrebbe assumere una focaccina o panino addizionati in aminoacidi con uno o due cucchiai da minestra di tofu in crema ai vari gusti…..Da non dimenticare anche la frutta secca in piccole quantita’ e semi tostati di girasole ….Un caro saluto, ci tenga informati sugli sviluppi ! dott.ssa Lucia Premda Costucci