Alimentazione squilibrata
Buongiorno, sono una donna di 42 anni, alta 1,70, peso (attualmente) 65 kg, in lotta da sempre con l'alimentazione. Conosco perfettamente i principi di una sana alimentazione e non ho nessuna difficoltà ad applicarli in periodi di tranquillità. Il problema si pone nei periodi di stress, che purtroppo sono stati molti nella mia vita ed anche molto pesanti. In quei periodi mi capita di perdere completamente il controllo sul cibo e di cedere a vere e proprie crisi di bulimia, dopo le quali mi sento in colpa e alle quali alterno periodi di digiuno in quanto si verifica un aumento di peso. Nel corso degli anni sono passata diverse volte da un peso forma di 58 kg seguendo l'alimentazione corretta, ad un massimo di 68 - 69 nei periodi di stress e di bulimia. Non so se possa dipendere da questo, ma ricordo nell'infanzia che mia madre, quando mi capitava di piangere ed essere triste, mi consolava con i dolci, e lo fa tuttora. A questo punto Le chiedo un consiglio per risolvere una volta per tutte questo problema ed eventualmente un rimedio fitoterapico o naturale per poter evitare di cedere alla bulimia nei periodi di stress. La ringrazio per l'attenzione.La risposta
Gentile Lettrice, il consiglio più utile che io possa darle è di lavorare sulle cause del suo stress, risalendo alle origini del problema attraverso l’aiuto di uno psicologo che possa fornirle gli strumenti necessari e le strategie per spostare l’attenzione dal cibo verso altro. Per quanto riguarda l’alimentazione, lei stessa scrive di saper la teoria, pertanto , imparando a gestire le emozioni, riuscirà anche ad applicare le sue buone conoscenze. Nel frattempo cerchi di avere un ambiente domestico il più “pulito” possibile , privo cioè di dolci o altri cibi a cui si rivolge per placare uno stato emotivo. Provi anche a trovare qualche occupazione da fare nei momenti di “crisi” per poter allontanare lo stimolo del cibo. Non sarà facile all’inizio ma con il tempo potrà avere la sua efficacia. Un caro saluto.
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