ABORTO FARMOCOLOGICO
Buongiorno, ho effettuato un aborto farmacologico in data 20 novembre dove mi hanno dato la prima somministrazione. La notte del 21 novembre sono stata male e ho perso parecchi grumi accompagnati da una forte emorragia. Il 22 novembre ho fatto l'ecografia e l'embrione risultava non più presente. La ginecologa mi da quindi la seconda somministrazione e comincio ad avere forti crampi e perdite di sangue e grumi. Il giorno dopo faccio di nuovo l'ecografia e risulto pulita se non per qualche grumetto e coagulo ancora da espellere. La ginecologa mi fa quindi una puntura di methergyn e mi prescrive per i prossimi 3 giorni 2 pastiglie di methergyn al giorno. Ora a distanza di 14 giorni continuo ad avere perdite (1-2 assorbenti al giorno) accompagnate da qualche coagulo. E' normale che dopo così tanti giorni abbia ancora questo tipo di perdite? Quanto possono durare? E' consigliabile fare delle lavande per aiutare l'utero a pulirsi?La risposta
Buongiorno nel secondo mese di gravidanza, quando è consigliabile l’aborto farmacologico la placenta, che ancora non si chiama così, è ancora diffusa, quindi , anche se l’embrione e gran parte del trofoblasto non sono più visibili ecograficamente, l’espulsione del materiale placenta può non essere stata completata, per questo si vedono spesso sequele di due o tre mesi dopo questo tipo di aborto
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