A mia figlia di 30 anni è stata diagnosticata una depressione maggiore ricorrente; è stata varie v…

A mia figlia di 30 anni è stata diagnosticata una depressione maggiore ricorrente; è stata varie volte ricoverata in psichiatria per numerosi tentativi di suicidio. Ha sospeso da diversi giorni i farmaci e ora si è completamente chiusa in sé stessa e si rifiuta di parlarmi. Come posso aiutarla? È ancora a rischio di suicidio?

La risposta

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Le preoccupazioni sono fondate. La sospensione dei farmaci e una storia di precedenti ricoveri con episodi depressivi e tentativi di suicidio, costituiscono fattori meritevoli di un solerte intervento psichiatrico: è bene allora informare lo psichiatra curante o condurla direttamente in Pronto Soccorso, onde evitare il rischio che si ripetano simili condotte autolesive.

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