A disagio…ma perchè?
Buonasera, le scrivo perché da un po' di tempo ho degli sbalzi di umore che non riesco a controllare e che mi impediscono di vivere la vita in modo sereno. Tre anni fa sono andata a convivere,dopo tre mesi lui è andato via di casa e per me è stato come affrontare un lutto ogni volta che entravo in casa, ma sempre col sorriso e una finta felicitá quando uscivo. Dopo 4 mesi, a giugno 2015, incontro questo ragazzo ma con una testa da uomo, maturo, responsabile,affascinante nei suoi modi di fare...una persona che mi ha ipnotizzata!! Da allora siamo insieme, litighiamo raramente, quasi mai, perché cerchiamo di venirci sempre in contro senza difficoltà. Andiamo d.accordo senza fatica e a me la cosa stupisce molto, abituata ad un rapporto precedente turbolento La pensiamo uguale su molte cose, io vado d.accordo con la sua famiglia e lui con la mia e questo è importante per me. È positivo in tutto...sempre! Io no... Mi sono fissata che ho paura che col tempo non lo ameró, emi faccio prendere dal panico...poi quando ci penso mi dico "ma non ti fa mancare nulla" Eppure ho questa paura e questi dubbi che mi logorano....intanto che le scrivo mi dico"ma io voglio star con lui,non ho intenzione di lasciarlo" ma poi penso al futuro e vado in ansia,con veri attacchi di panico che mi impediscono di essere realmente serena. Io a 17 anni ero caduta in depressione dopo un bruttissimo incidente in auto e oggi ho ancora paura di andare in tilt come allora. Io vorrei farmi una famiglia, essere serena con lui perché lui è la mia roccia, il mio punto fermo...lui ha testa!! Mi faccio condizionare quando sento di persone che si separano e mi dico"oddio, e se capita anche a me perchè io sono instabile emotivamente??" E vai di panico Non so...questa sono io da giugno 2016 quando vuoi il caldo il lavoro e lo stress accumulato ho iniziato a farmi domande esistenziali su di me...su di noiLa risposta
Io penso che la situazione possa non essere così preoccupante come quella che Lei descrive. Certamente può esserci un sottofondo depressivo, ma non tale da essere considerato patologico. Piuttosto, credo che ci sia un problema di attaccamento, nel senso che Lei ha difficoltà a stabilire rapporti e sentimentali duraturi per il timore che una bella storia possa poi finire, per un motivo o per l’altro. Non deve solo pensare alla precedente relazione sentimentale: può cercare di ricordare se nel corso della Sua vita Lei ha subìto delle delusioni significative, in famiglia o a scuola, per esempio. In ogni caso, la soluzione migliore è individuare uno psicoterapeuta esperto che possa indicarLe con chiarezza i motivi della situazione e come poterla gestire al meglio.
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