Le risposte di Dott. Maurizio Hanke
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Infatti quel che si deve escludere non è un tumore encefalico ma una patologia che coinvolga i centri nervosi.
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Quel dolore, come abbiamo già detto, può avere innumerevoli cause e non si può fare una diagnosi senza una visita diretta del paziente.
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Non vedo alcuna correlazione tra la sua tosse persistente e il COVID. Dovrà sottoporsi ad una visita pneumologica per chiarire il problema e le sue cause.
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La praticabilità dell’anestesia con elevati valori di CPK la deciderà l’anestesista e io non credo che ci saranno problemi.
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L’abbassamento del valore degli eosinifili lo verificherà con esami successivi. Il Montelukast è un ottimo farmaco indicato per questo tipo di problemi.
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La allergia a parietaria e agli acari della polvere hanno fatto innalzare il valore degli eosinofili.
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Non è condizione clinica grave ma, a causa della sua allergopatia potrebbe manifestarsi con sintomi più gravi se si esporrà agli allergeni come la parietaria e gli acari.
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Quei sintomi possono essere attribuiti a innumerevoli cause e potrebbero anche essere collegati ad un incipiente stato influenzale. Bisogna attendere qualche giorno e valutarne la evoluzione per...
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Non c’è da preoccuparsi. I valori andranno ricontrollati a distanza di tempo.
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L’acufene si associa nel suo caso ad una precordialgia di origine ansiosa e questo può capitare, ma non vedo alcun collegamento tra lo stesso acufene e la “sensazione al...
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