Le risposte di Dott. Maurizio Hanke
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Può trattarsi di un linfonodo leggermente ingrossato o di una cisti sub-epidermica.
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E’ consigliabile che lei faccia i relativi approfondimenti clinici anche attraverso il consiglio di un epatologo.
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Un micronodulo presente in un lobo polmonare è un reperto che va comunque controllato nel tempo.
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Oltre a questo vorrei sottolineare che il rischio di tetano in questa tipologia di ferite – con notevole sanguinamento – mi pare effettivamente irrilevante.
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Oltretutto non so se lei abbia informazioni riguardanti lo stato di salute del suo aggressore/aggredito e le sue eventuali pregresse o attuali patologie infettive.
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Non credo che esista una letteratura riguardante i morsi ricevuti e dati da umani a umani e quindi non credo che si possa documentare una percentuale di rischio in questa tipologia di ferite e di...
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Si tratta probabilmente di un linfonodo ipertrofico. Si può pensare ad una ecografia per chiarirne la natura.
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In questo caso qualche rischio effettivamente può esserci per cui una serie di esami tra un mese almeno, la programmerei.
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