Le risposte di Dott. Gabriele Traverso
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Mi pare che Lei descriva atteggiamenti che non sono effetto di un disagio momentaneo, ma di veri e propri profili di personalità. Di per sé non significa che abbia problemi psicologici, ma di...
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Come sempre diciamo, le modalità di assunzione dei farmaci o il loro abbinamento devono essere di stretta competenza del medico curante, che conosce la patologia e il paziente e quindi è in grado...
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Gentilissima. Credo che il quadro che Lei presenta meriti una valutazione approfondita e una terapia che non si limiti a quei farmaci. Non deve preoccuparsi di contattare uno psichiatra: sono ormai...
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E’ molto difficile dare interpretazioni in mancanza di un quadro preciso legato alla realtà e alla personalità di un soggetto. Direi però che si tratta di un simbolismo assimilabile alla...
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È molto difficile elargire un consiglio senza che sembri una intromissione. Credo che la soluzione migliore sia quella di essere disponibile ad ascoltarla, facendo però in modo di non insistere...
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Il periodo di riposo va sempre dimensionato sull’impegno settimanale che in alcuni gradi scolastici e in assenza di compiti a casa può essere sostenibile anche su 6 giorni. È un problema...
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Che tutto ciò possa crearLe qualche fastidio è comprensibile. Però Lei mi parla di figli, e quindi che non ci siano contatti lo vedo piuttosto improbabile. E’ vero che lui non Le nasconde...
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Direi che il problema non è tanto il riconoscimento della patologia (ben conosciuta a livello medico ma anche culturale) quanto l’incapacità di accettare che un proprio congiunto sia...
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No. In effetti il passato sembra così vicino da non permettere di vedere una vita felice e normale. Segua le indicazioni terapeutiche ma può anche rivolgersi ad un centro antiviolenza dove...
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