Le risposte di Dott. Gabriele Traverso
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Bisognerebbe sapere se la situazione è degenerata a seguito di menopausa o altri eventi significativi. Poi serve una valutazione ormonale e infine una eventuale terapia medica o psicologica.
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Paradossalmente, quando esiste una forte attrazione il senso di ansia che si prova può portare a problemi come quelli segnalati. Occorre affrontare non tanto un aspetto sessuale che pare integro,...
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Il panico è una condizione estrema di ansia, quindi non serve alcuna terapia sessuale ma una terapia per gli attacchi di panico. Inizi con il rivolgersi al medico di famiglia.
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Serve sicuramente una terapia sessuale: dando per scontato che non vi siano origini organiche al problema (ad esempio, una premenopausa o menopausa precoce, da accertare). La terapia sarebbe prima...
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Nessuno è obbligato a provare desiderio e men che meno ad essere monogamo. La scelta è personale e di solito chi va in terapia lo fa perchè vuole risolvere un problema che fa stare male,...
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Fermo restando che la quantità di sperma non si può controllare solo “ad occhio”, la domanda va rivolta in presenza ad un andrologo, per gli eventuali accertamenti del caso.
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Tutto è molto soggettivo, quindi non è possibile dare una risposta certa e univoca.
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L’orientamento sessuale è uno dei temi che affrontiamo. Poi, ovviamente, dipende dalla problematica.
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Direi proprio che si può stare del tutto tranquilli, in merito alle malattie sessualmente trasmesse.
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E’ evidente che il problema principale è l’ansia (e forse le tensioni tra di voi) e non il sesso. Se non ci sono modi per appianare la situazione, la cosa migliore è rivolgersi ad un...
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