Le risposte di Dott. Riccardo Galli
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Gentile, una volta esclusa una causa infettiva come ha fatto le consiglio di consultare un dermatologo per ottimizzare il pH delle mucose genitali
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Gentile, purtroppo non sapendo il suo sesso ed età non è facile poter stimare la causa e l’entità del suo problema
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Gentile, esegua un’ecografia testicolare e scrotale per valutare se ci sono cause che possano giustificare il suo fastidio protratto.
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Gentile, da quello che dice e della visita andrologica effettuata direi che non è il caso di preoccuparsi. Si riservi di far visionare gli esami ormonali Al curante e eventualmente...
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Direi psicologico alla luce degli esami fatti. Esegua una visita urologica, talvolta qualche integratore o un piccolo supporto farmacologico possono aiutare a superare Il momento
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Gentile, è necessario eseguire una visita urologica per stimare la causa dell’incontinenza. A 85 anni potrebbe essere una componente neurologica con quindi una terapia medica, ma questo va...
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Sì mi sembra giusta, inoltre elimini piccante, fritti, salumi, alcolici, cioccolato e caffè per almeno un mese. Se nota un miglioramento e perché il suo problema effettivamente è la prostata...
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Gentile, per stimare il motivo del nuovo peggioramento è necessario eseguire una visita con un’ecografia. La recidiva a solo quattro anni di distanza dall’intervento è rara, ma potrebbe...
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Gentile, non c’e Una spiegazione scientifica ma una variabilità come accade per naso e orecchie. Un pene piccolo non controindica o rende impossibile avere rapporti sessuali
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Gentile, da come mi descrive il disturbo non credo sia nulla di grave, piuttosto uno stato di ansia che genera un ipertono adrenergico. Esegua una visita andrologica, con un piccolo supporto...
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