Detergenti neutri cremosi: i 4 migliori

Eliminano lo sporco senza rovinare le superfici, anche quelle delicate degli arredi di plastica. Ne abbiamo testati 12. Scopri i 4 che ci sono piaciuti di più

24 Luglio 2019

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Adatti per la pulizia di superfici dure, anche delicate, i detergenti cremosi eliminano lo sporco senza danneggiarle. Ne abbiamo testati 12 con l’aiuto di Antonella Spiezia del sito laretedellemamme.it che, approfittando della bella stagione, li ha utilizzati anche sui mobili in plastica del giardino.

«Ho dato i voti più alti a quelli che, con una minima quantità di prodotto, mi hanno permesso di pulire bene senza dovermi aiutare con spugne abrasive, che rischiano di graffiare la superficie, portando a un ulteriore accumulo di sporcizia nei solchi creati; a quelli che si risciacquano facilmente perché non fanno troppa schiuma; infine, a quelli in formato gel che si distribuiscono molto bene sulla zona da trattare», dice la tester.

Attenzione ai contenuti

«I detergenti cremosi possono essere usati sui mobili di plastica se non contengono derivati dell’alcool, che rischiano di opacizzare la superficie», spiega il chimico Fabrizio Zago (ecobiocontrol.bio). «Ecco perché è opportuno prima dell’uso fare sempre una prova in un angolo nascosto per controllare che la superficie non perda lucentezza».

Ma cosa hanno questi detergenti cremosi di diverso dagli altri? «Non risultano lisci al tatto, perché contengono dei microgranuli. Infatti, non sono composti solo da tensioattivi ma anche da una parte di marmo macinato che agisce sullo sporco eliminandolo con facilità senza però rovinare la superficie», spiega l’esperto.

Che continua: «Alcuni contengono anche candeggina, usata soprattutto per la capacità di rimozione dei batteri e perché dona un immediato effetto sbiancante. Si tratta cioè di prodotti “due in uno” che uniscono la capacità lavante dei tensioattivi alla efficacia meccanica di una spugna abrasiva».

Ace Igiene casa Crema gel. 500 ml, 1,19 €.

Il punto di forza. Il dosaggio facilitato.

Il beccuccio sporgente, che arriva anche nei punti più difficili da raggiungere, facilita la distribuzione del prodotto. Ha formula gel con candeggina, che neutralizza i cattivi odori e igienizza le superfici, che rimangono molto brillanti.

Sul flacone da 500 ml (comodo e leggero) sono riportate in dettaglio la composizione e le indicazioni di utilizzo corretto. Sono anche presenti i simboli A.I.S.E. come guida per un utilizzo sicuro. Attenzione, però: per evitare di allungare i tempi del risciacquo, è necessario usare il prodotto con parsimonia.

Cif Crema con micro cristalli al limone. 500 ml, 1,49 €.

Il punto di forza. Il potere sgrassante.

Con microcristalli, rimuove molto bene lo sporco lasciando le superfici pulite e splendenti e soprattutto sgrassate. Sprigiona un lieve profumo di limone e si risciacqua con facilità, perché produce poca schiuma. Anche sulla plastica la resa è risultata ottima: non sono rimaste macchie e la superficie non si è graffiata.

La bottiglia da 500 ml è leggera, facile da maneggiare ed è interamente riciclabile. Sono segnalate correttamente le precauzioni di pericolo e indicate la composizione chimica e le avvertente secondo quanto stabilito dal Reg. 648/2004/EC.

Dual Power Crema gel sgrassatore. 700 ml, 1,58 €.

Il punto di forza. La profumazione.

Il fresco profumo al limone è molto piacevole e rimane ben percepibile anche dopo il risciacquo. In formato gel, sgrassa bene pulendo a fondo e lasciando le superfici brillanti. Bisogna però usarne poco alla volta, perché produce tanta schiuma che allunga di conseguenza i tempi del risciacquo delle superfici trattate.

L’etichettatura è completa di tutto e riporta anche il numero del Centro antiveleni e il pittogramma simbolo del corrosivo. Pur essendo da 700 ml, il flacone è agevole da maneggiare grazie alla forma molto ergonomica che ne facilita la presa.

Quando è Crema detergente. 500 ml, 0,99 €.

Il punto di forza. Il rapporto qualità/prezzo.

Anche se il prezzo è molto basso, il detergente ha un’ottima resa in fatto di pulizia e brillantezza. L’etichetta risponde ai requisiti richiesti con composizione segnalata a norma, presenza di indicazioni e avvertenze d’uso, numero di telefono del Centro antiveleni e pittogramma che segnala il pericolo di irritazione alle vie respiratorie.

Ne basta una piccola quantità e produce poca schiuma. Peccato solo che il profumo non rimanga a lungo e che il beccuccio interno sia un po’ corto e quindi non è sempre facile riuscire a raggiungere i punti più nascosti.

Il nostro lab: Antonella Spiezia, laretedellemamme.it; Dott. Fabrizio Zago, chimico, ecobiocontrol.bio.

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Articolo pubblicato sul n. 32 di Starbene in edicola dal 23 luglio 2019