Come mi piacerebbe prendere un cagnolino! Purtroppo non ho spazio… Questo è un vero luogo comune da sfatare. I cani possono vivere benissimo anche in appartamento, e non hanno bisogno di un attico, un terrazzo o un giardino, perché quello che davvero gli interessa sei tu, il capobranco, e la tua famiglia.
Alessandra Piccolo, dottoressa in zootecnia specializzata in benessere animale e autrice del libro Il cane in città (TEA editore, 16 €), ci spiega tutto quello che è necessario procurarsi per la felicità del tuo pet, come deve comportarsi in città e in che modo farlo socializzare con i suoi simili. Cominciamo dalla casa: «Appena arrivato ha bisogno di trovare una comfort zone: gli serve la sua cuccia, dove può riposare. E poi ci vogliono anche dei giochi per rilassarsi; acqua in una ciotola sempre a disposizione e il cibo giusto per crescere sano e forte», consiglia l’esperta.
Dove posizione la cuccia del tuo cane
Scegliere un luogo adatto dove posizionarla è molto importante perché deve diventare il rifugio del tuo cucciolo: un posto dove può riposare o dormire e in cui isolarsi. «Non deve quindi essere messa dove c’è molta confusione o in un punto di passaggio. Sulle dimensioni, dipende dalla taglia», afferma Alessandra Piccolo.
«Puoi iniziare con la meno costosa. Io consiglio i cuscinoni. Sono più accessibili in termini di prezzo e più comodi, perché lavabili. Inoltre sono ideali per i cuccioli perché, anche se li distruggono, non avrai subito una grande perdita. Poi potrai sbizzarrirti con un modello più lussuoso: a brandina, a chaise longue, con i bordi alti. Controlla anche la temperatura in casa: se fa caldo oppure hai il riscaldamento sotto il pavimento, potrebbero bastare i tappeti appositi, che in genere sono molto amati. La cuccia diventerà per il cane una comfort zone per farlo stare tranquillo quindi sceglila portatile, perché potrai usarla in vacanza, in hotel, a casa di amici».
I giochi per il tuo cane
«I giochi sono importantissimi per mantenere attivi i cani da appartamento, quando cambiano i denti o per scaricare energia, magari durante la nostra assenza. Ogni gioco ha una funzione precisa: può essere usato da solo, come i pupazzi oppure possono essere dei masticativi di gomma: sono divisi in 3 colorazioni adatte alla tipologia di cane e agli anni che ha.
Il nero è il più duro e andrà bene per un molossoide come il Rottweiler, o per il Pastore Tedesco, comunque sempre in età adulta. Il rosso è di media durezza e va bene per cani già un po’ grandi, come per esempio un Golden Retriever di un anno e mezzo; il rosa e l’azzurro sono adatti per i cuccioli e i senior. Poi ci sono i classici ossi di pelle di manzo pressata, o le barrette di latte di yak. Infine, ci sono i giochi da esterno, utili per fare attività insieme a lui, come le palline da tennis e i frisbee», continua l’esperta.
Il guardaroba necessario per il tuo cane
Collare, guinzaglio, cappottini o impermeabili sono indispensabili. «Infilare il collare può essere un momento di stress per un cucciolo poco abituato: mentre glielo fai indossare, attira la sua attenzione con un gioco o un biscottino. Io consiglio un collare semplice, soprattutto per i padroni alle prime armi, per esempio una comoda pettorina. La scelta varia in base alla manualità del proprietario. Eviterei invece quello a scorrimento per i neofiti. Il guinzaglio devi imparare a usarlo tu perché non è solo uno strumento per passeggiare in città in sicurezza: è un mezzo per comunicare con il tuo pet.
Quando sei a spasso, cerca di tirarlo il meno possibile perché la tensione mette in allerta il cane. Non devi mai strattonarlo, poiché lo spaventeresti. Usa frasi rassicuranti (sempre le stesse) per abituarlo a portarlo. Per esempio, se ti avvicini a un semaforo, inizia a rallentare un po’ prima e poi digli: “fermo”. Un colpo secco al collare può indurre l’animale a non collaborare, oppure innescare una gara a chi tira di più. Per la città, i guinzagli con moschettone da un metro e cinquanta (o più lungo nella versione con due moschettoni) andranno benissimo.
Per quello che riguarda cappottini, maglioncini o impermeabili, molto dipende dalla razza. Gli esemplari che hanno il pelo raso e sono privi di sottopelo soffrono maggiormente le basse temperature. Il Weimaraner o il Levriero, per esempio, sono freddolosi e, se la giornata è gelida, andranno benissimo un cappottino o maglioncino; mentre al Golden Retriever, al Labrador o al Border Collie, se diluvia, basterà una mantella da pioggia. Discorso diverso, invece, se il cane è anziano: con il passare degli anni andrà maggiormente protetto», suggerisce Alessandra Piccolo.
Come si fa ad abituare il cane a stare da solo?
«Il cane è un animale da branco, fa fatica a stare da solo: devi abituarlo gradualmente», consiglia Alessandra Piccolo. «Dopo un’uscita in cui si è sfogato e ha fatto attività, puoi iniziare a lasciarlo a casa per fare qualche piccola commissione, prima per 10 minuti e poi, via via, aumentando il tempo. Non tenere aperte tutte le stanze: troppi stimoli potrebbero stressarlo.
Scegli una zona in cui deve stare (che non siano ambienti molto piccoli o pericolosi come il bagno o la cucina) e una frase da dire nel momento in cui esci: sarà sempre la stessa e, piano piano, la assocerà alla tua mancanza. Lascia nella cuccia il suo giochino preferito e uno che può masticare. Più il cane è piccolo, prima si abituerà. Innanzitutto perché si stanca prima; poi, a differenza di un esemplare adulto, non ha la capacità polmonare di abbaiare per 3 ore di fila. Dopo un po’ si stancherà e addormenterà».
Le razze di cane più adatte a te
Se sei tranquilla. Cani di piccola taglia: Bulldog Francese, Maltese, Shih Tzu e simili. Cani di taglia medio/grande: Golden Retriever, Bulldog inglese, Bovaro del Bernese e simili.
Se sei attiva. Cani di piccola taglia: Jack Russell, Barboncino, West Highland, White Terrier e simili. Cani di taglia medio/grande: Border Collie, Lagotto, Weimaraner e simili.
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