Vuoi avere Fido al tuo fianco il più a lungo possibile? Oggi puoi, grazie al protocollo anti-age canino che combina dieta sana ed esercizi fisici e mentali per contrastare il declino cellulare. A realizzarlo per prima in Italia è stata Cinzia Signoretti, educatrice cinofila di Pesaro e ideatrice del programma FantAnziano. Campionessa del mondo di bikejoring (la corsa in bici con cane al guinzaglio vinta lo scorso 29 ottobre in Germania con Kartika, una european sleddog di 3 anni), Cinzia ha saputo mettere a frutto la sua esperienza nel campo dello sport e dell’educazione dei cani per realizzare un programma psicofisico in grado di far invecchiare bene i nostri amici a quattro zampe.
Per saperne di più, siamo andati a vedere come lavora quotidianamente la nostra esperta.
Cinzia, ci racconta come è nato il programma FantAnziano?
L’idea è partita da un’esperienza personale. Il mio pastore tedesco soffriva molto per una displasia, ma ho capito che gli antinfiammatori gli creavano problemi allo stomaco. Quindi, con l’ausilio del veterinario, ho messo a punto un piano alimentare e un allenamento tale da migliorare le sue condizioni di salute e mantenere attivo il cervello. In questo modo, ha potuto vivere fino a 12 anni, quando in media un pastore tedesco ne vive dieci.
Si dice che un anno del cane equivale a sette di un uomo, è proprio così?
Assolutamente no. Questo è un mito da sfatare. In realtà ogni razza ha un’aspettativa di vita differente e molto dipende anche dal peso. A sei mesi, un cane di taglia grande equivale a un bambino di 8; uno di taglia media ha l’età biologica di un ragazzino di 10 e un cane di piccola taglia è come se avesse 15 anni. La curva si inverte intorno ai 4 anni, quando un cane con un peso superiore a 45 kg ha l’età biologica di un uomo di 40 anni, un cane di media taglia (tra i 15 e i 45 kg ) a uno di 39, invece se è di piccola taglia corrisponde a un individuo di 36 anni. Il divario aumenta al punto che un cane di grandi dimensioni diventa centenario a 11 anni, uno di media taglia a 15 anni, mentre un cane di piccola a 20.
Nel suo programma si parla di dodici segreti anti-age, ce ne può svelare qualcuno?
Sicuramente il movimento, la ginnastica e i massaggi aiutano.
Intende dire che le coccole allungano la vita?
Certamente! Le carezze lungo la schiena o sulle zampe migliorano le condizioni dei muscoli e delle articolazioni del cane.
Ci dia qualche indicazione al riguardo...
È opportuno lavorare su glutei, quadricipite e tendini, in modo tale che il cane a livello di mobilità sia sempre in forma. Allo stesso tempo, ci sono giochi che si possono proporre al cane per il mantenimento cognitivo del suo cervello: rallentano l’insorgenza della demenza senile, frequente anche nel mondo canino.
A quali giochi fa riferimento?
Per esempio, olfattivi o intuitivi, come insegnargli ad aprire un cassetto e a richiuderlo. O ancora i trick, ossia toccare con la zampa degli oggetti per avere un premio. Il protocollo insegna anche come creare in casa un percorso per l’equilibrio e la coordinazione motoria.
Ci sono errori da evitare invece?
Il cane anziano deve essere “protetto” dal suo proprietario, lui vorrebbe sempre correre, giocare o saltare senza comprendere quando deve, invece, fermarsi per evitare di farsi male ai legamenti o di affaticare il cuore. Ciò non significa che il cane anziano debba smettere di correre o giocare, anzi una passeggiata al guinzaglio anche di un’ora con esercizi di stretching per sette minuti aiuta a rafforzare la mobilità e mantenerla salda nel tempo. Bisogna fare attenzione poi alla scelta della ciotola: bere da una ciotola di acciaio anziché di plastica può avere una certa importanza per la salute del cane nel tempo.
In che senso?
Le ciotole in plastica spesso contengono bisfenolo A (BPA). Il BPA è prodotto sin dagli anni ’60 dello scorso secolo ed è una sostanza chimica molto utilizzata in tutti i paesi industrializzati. Il problema è che si tratta di un interferente endocrino e a lungo andare può provocare disturbi ormonali, riproduttivi, neurologici e cardiovascolari tali da compromettere la salute dell’intero organismo. Ecco perché consiglio le ciotole in acciaio o di assicurarsi che quelle in plastica non contengano BPA.
Se si segue il protocollo anti-age, di quanto è possibile allungare la vita del cane?
Se non ha particolari patologie è possibile garantirgli uno o due anni di vita in più, ma soprattutto una vecchiaia con una buona forma psicofisica. Voglio precisare che il mio protocollo è stato realizzato anche con il prezioso contributo, soprattutto per la parte alimentare, di Vittorio Vedove e Lindano Plinio, veterinari esperti in nutrizione e medicina sportiva, ed è disponibile sul sito fantasticane.com.
Gli studi scientifici
Secondo gli studi del Dipartimento di scienze dell’invecchiamento dell’Università del Kentucky, della Toronto University e dell’Istituto di invecchiamento cognitivo dell’Università della California, lo stress ossidativo è il principale responsabile dell’invecchiamento dei cani. I radicali liberi si accumulano danneggiando il loro Dna.
Si tratta di una ruggine invisibile che si diffonde nell’organismo con un effetto corrosivo, deteriorando le cellule e i principali sistemi. Garantire una migliore qualità della vecchiaia è possibile attivando, con super food, attività fisica e cognitiva, un vero e proprio ringiovanimento biologico.
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