Dopo il confinamento in casa e la fine del lockdown, torniamo lentamente a una vita normale e la pausa estiva è l’occasione per recuperare la socialità perduta. Vacanze sì, ma lontano dalla folla. «Siamo ancora in una fase sospesa», afferma la psicoterapeuta Patrizia Vaccaro. «Come dopo un digiuno è necessario reintrodurre gradualmente il cibo, così anche per aprirci a incontrare gli altri è importante procedere a piccoli passi». Non a caso il 53% degli italiani, secondo un recente sondaggio, sceglie l’undertourism, le vacanze in località poco frequentate.
Per questo vi proponiamo 6 borghi poco conosciuti, lontano dalla folla, dove si può assaporare il silenzio della natura, fare attività sportiva, godere della buona cucina locale e rilassarsi in un’atmosfera protetta dalla movida estiva.
Ma non immaginare una vacanza monastica fatta di privazioni: i piccoli centri che abbiamo scelto sono tutti a circa un’ora da città d’arte, spiagge da cartolina, picchi montani scenografici e ristoranti gourmet. Puoi fare escursioni in giornata e alla sera tornare nel tuo buen retiro a goderti il canto dei grilli e la pace totale.
• In vetta tra storia e natura
Tirolo (Bolzano)
Il piccolo borgo di Tirolo, in provincia di Bolzano, è in un punto strategico per chi cerca una vacanza tranquilla, all’insegna dello sport all’aria aperta ma non disdegna neppure qualche pausa mondana.
Il paese è dominato dal Castel Tirolo, un maniero medievale del 1140, che merita una visita perché offre scorci scenografici su tutta la Val d’Adige. Per chi ama l’alta quota, a pochi passi dal centro parte la funivia che porta alla Hochmuth/Alta Muta (stazione a Monte), a 1.400 metri. Il viaggio in funivia dura circa 5 minuti, e dalla stazione si possono scegliere numerose escursioni adatte a tutte le età. Per chi ha gambe allenate è imperdibile il percorso che porta ai Laghi di Sopranes, alle cime del Gruppo di Tessa e l’anello dell’Alta Via di Merano.
E se dopo questa full immersion nella natura vuoi un po’ di socialità, puoi fare un salto a Merano (a soli 15 minuti di macchina) a prendere un aperitivo, rilassarti in una Spa (l’offerta è ampia), visitare i bellissimi palazzi Art Nouveau in giro per la città o gustare le delizie della cucina altoatesina.
Dove dormire
Se vuoi svegliarti guardando un panorama mozzafiato, l’hotel Am Sonnenhang, a Tirolo, è quello che fa per te.
• All'ombra dei mulini
Borghetto (Verona)
A sud del Lago di Garda (circa 30 km da Desenzano) proprio sul confine tra Veneto e Lombardia si trova Borghetto, delizioso agglomerato di poche case che sorgono sulle rive del Mincio. Molte di esse sono mulini ancora funzionanti: in questa atmosfera da favola, puoi passare una vacanza romantica in mezzo alla natura.
Se ami la bici, di giorno puoi approfittare della ciclabile E7 (ideale anche per i non esperti perché è tutta in piano) che attraversa la riserva naturale del Parco del Mincio, sulle cui rive si susseguono campi coltivati, vigneti e pescheti.
Se invece hai voglia d’arte, puoi fare un salto a Mantova (dista solo circa 35 km), vero gioiello dell’architettura rinascimentale eretta dai Gonzaga, con il Palazzo Ducale e Palazzo Tè.
Dove dormire
A 9 km da Borghetto una vecchia stazione è stata trasformata in un resort esclusivo, dotato anche di una suite sull’albero.
(Foto di Marzia Santilli)
• Nella pace delle colline
Portico di Romagna (Forlì-Cesena)
Immerso nel parco nazionale delle foreste casentinesi Monte Falterona, ecco il fascino tranquillo della Romagna. Qui niente discoteche e notti bianche ma tanta natura, ottima cucina, silenzio a volontà e storia a bizzeffe. Portico di Romagna è un piccolo borgo fuori dai circuiti turistici dove rilassarsi lontano dalla calca agostana.
È poco più di una leggenda ma si dice che proprio qui Dante abbia incontrato Beatrice: palazzo Portinari, residenza estiva della famiglia, sorge proprio al centro del paese. Se ami il trekking o la mountain bike non hai che l'imbarazzo della scelta: l’Appenino romagnolo offre parecchi percorsi di diverse difficoltà, costellati da rocche, castelli, torrioni di guardia e ponti romani a schiena d'asino.
E se in un giorno particolarmente caldo hai voglia di fare una scappata al mare, sei a poco più di 90 km da Rimini con la sua infinita distesa di spiagge, mentre a Forlì (a 34,3 km) puoi gustare l’ottima cucina locale e visitare la bellissima basilica romanica di San Mercuriale.
Dove dormire
A Portico puoi soggiornare al Vecchio Convento, un albergo diffuso che ha stanze dislocate nei palazzi storici di tutto il paese.
• A due passi dal mare
Castè (La Spezia)
Mare, trekking, mountain bike, natura incontaminata. È quanto ti offre Castè, un borgo medievale in provincia di La Spezia ai confini con il Parco naturale delle Cinque Terre e a due passi dal Golfo dei Poeti.
Da Castè si diramano numerosi sentieri che, attraverso una natura lussureggiante ti portano fino al mare, come il 501 del Cai che, in circa 2 ore, ti conduce a Riomaggiore, una dei gioielli delle Cinque Terre.
Se ami il trekking puoi raggiungere il Monte Parodi da cui si dirama l’Alta Via dei Monti Liguri e la rete di sentieri del Parco delle Cinque Terre: il panorama da urlo è assicurato. Anche gli appassionati di mountain bike qui trovano pane per i loro denti: l’offerta dei percorsi è ampia e di diverse difficoltà.
E se invece dello sport preferisci la vita mondana, in meno di 20 minuti di macchina arrivi a La Spezia: da qui puoi prendere un battello per Porto Venere (distante 20,7 km da Castè), Lerici, la scenografica Tellaro o per l’isola della Palmaria, oltre ovviamente a tutte le Cinque Terre che puoi raggiungere anche in una manciata di minuti di treno.
Dove dormire
A Castè offre ospitalità Corte Paganini, un edificio storico con vista panoramica su tutta la valle.
• Sulle orme del passato
Tuscania (Viterbo)
A circa 90 km dalla capitale, nella Tuscia, in provincia di Viterbo, sorge questo scrigno prezioso. Tuscania è stata costruita su 7 colli di tufo e da questo materiale prende il caldo colore rossastro di tutti i suoi palazzi. Se sei un appassionato d’arte qui trovi quello che cerchi: basiliche romaniche, chiese barocche, abbazie medievali, il museo nazionale etrusco: è un vero viaggio nel tempo immersi in una natura lussureggiante. I suoi vicoli ciottolati si aprono su piccole piazze e grandiosi monumenti dalle mura imponenti, che alla sera si trasformano nella quinta ideale di locali e ristorantini dove prendere un aperitivo o gustare la cucina locale.
Da qui in giornata è imperdibile una visita al lago di Bolsena, soprattutto per gli amanti degli sport acquatici che possono dedicarsi al windsurf o uscire in canoa e in barca a vela. Ma è anche molto rilassante passeggiare sulle rive del lago godendosi lo splendido panorama. Per chi non sa resistere al richiamo della spiaggia, a circa un’ora da qui raggiunge il mare di Capalbio, Orbetello e Porto Ercole.
Dove dormire
A due passi dal centro storico di Tuscania puoi affitare una casa vacanza di tutto comfort.
• Un borgo incontaminato
Pollina (Palermo)
Nell’area naturale protetta del parco delle Madonie sorge Pollina, un prezioso dedalo di casette di pietra famoso per la sua vista mozzafiato sul golfo di Finale di Pollina e sulle isole Eolie. L’ora migliore per visitare il centro storico è al tramonto, dove al riparo dalla canicola estiva si può passeggiare nelle viuzze lastricate tra palazzi d’epoca, chiese e piccole piazze. Fino ad arrivare alla Torre Quadrata, ai cui piedi sorge uno scenografico teatro che sfruttando la pendenza naturale del terreno ricorda l’impianto degli antichi teatri greci.
Di giorno, nel parco naturale delle Madonie, fra trekking, passeggiate a cavallo, piste forestali da percorrere in bici, tiro con l’arco e gite in canoa non c’è che l’imbarazzo della scelta. E se vuoi fare un salto in spiaggia, puoi scendere a Finale in un quarto d’ora (6 km). È un’ottima base anche per visitare Palermo in giornata: ci arrivi in poco più di un’ora e alla sera puoi tornare qui a goderti lo splendido panorama.
Dove dormire
A Pollina c’è Casale Margherita, un casolare di charme immerso nel verde con vista panoramica sul mare.
(Foto di Simona Pk Daviddi)
Articolo pubblicato sul numero n° 8 di Starbene in edicola e digitale dal 13 luglio 2021